×
 
 
30/06/2025 09:05:00

Inchiesta sul cimitero di Trapani, respinto il ricorso della Procura

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha respinto l’appello presentato dalla Procura di Trapani contro la revoca delle misure cautelari a carico di tre imprenditori trapanesi del settore funebre: Vito Polisano, Vito Dolce e Giuseppe Colletta. I tre, difesi dagli avvocati Giuseppe De Luca, Salvatore Alagna e Umberto Coppola, erano finiti tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Squadra Mobile di Trapani sulla gestione del cimitero comunale.

 

Il collegio ha dichiarato inammissibile il ricorso, confermando quindi la decisione del Gip di Trapani, Giancarlo Caruso. L’inchiesta, coordinata dalla Procura, aveva portato agli arresti domiciliari l’ex necroforo Mario Pizzurro e l’operaio Emanuele Renato Grimaudo, accusati di gravi irregolarità nelle operazioni cimiteriali. Inizialmente si era parlato di corruzione, ma secondo il giudice si tratterebbe piuttosto di concussione: i tre imprenditori non avrebbero agito con dolo, ma sarebbero stati vittime di pressioni indebite.

 

Dalle indagini è emerso che le dazioni di denaro, apparentemente amichevoli – definite come “il caffè per il necroforo” – venivano invece considerate dagli inquirenti un vero e proprio abuso di potere.