×
 
 
02/07/2025 21:35:00

Pantelleria, il weekend dell’odissea. Voli cancellati, scali fantasma e ....

Doveva essere un weekend di vacanza. È stato un viaggio da incubo.
L’aeroporto chiuso per nebbia, l’assenza del sistema ILS, i voli dirottati su mezza Sicilia, le notti in hotel a Marsala, le corse in aliscafo all’ultimo minuto, i bonus da 100 euro. E centinaia di passeggeri sbattuti da una parte all’altra come pacchi postali smarriti. Benvenuti a Pantelleria, dove il cielo non è sempre blu e l’estate può trasformarsi in una tragicommedia logistica.

È la storia – vera e documentata – di due viaggi paralleli e contrari: chi cercava di arrivare sull’isola e chi cercava di lasciarla. Entrambi ostacolati da un sistema che si inceppa troppo facilmente, specie quando le condizioni meteo fanno il loro mestiere e l’organizzazione, invece, no.

Il volo Verona – Pantelleria. O meglio: Verona – Catania – Trapani – Marsala – Trapani – Pantelleria

A raccontare la propria odissea all’incontrario è una lettrice della testata Pantelleria Internet. Il suo volo Volotea parte da Verona domenica 29 giugno alle 5:45. Doveva atterrare a Pantelleria. Finisce a Catania, causa nebbia e aeroporto isolano chiuso. I passeggeri, svegli da ore, vengono scaricati e affidati a un’agenzia in aeroporto. Nessuna certezza sulla destinazione, solo attese e silenzi.

Alle 19, dopo 11 ore, arriva la comunicazione: si dorme in hotel, ma a Trapani e Marsala. I pullman partono alle 21:30. Check-in a mano su fogli scarabocchiati. La testimone, tra le “fortunate”, arriva in camera alle 3 di notte. Il giorno dopo si riparte, direzione porto. L’aliscafo delle 13:30 è pieno. Le prenotazioni? Non esistono. Si propone ai passeggeri di pagare di tasca propria, per poi forse essere rimborsati. Soluzione inaccettabile. A sbloccare tutto è una corsa straordinaria organizzata dal Prefetto, dopo la mobilitazione del sindaco. Alle 15, finalmente, si salpa. Arrivo a Pantelleria lunedì pomeriggio. Volotea si “scusa” con un buono da 100 euro.

Il medico e il viaggio inverso: da Pantelleria a Verona, in quattro giorni

Ma l’incubo vale anche al contrario. Augusto Di Vico, medico di base, racconta la sua traversata su L’Arena di Verona. Doveva ripartire da Pantelleria sabato. Ma la nebbia blocca tutto. Non c’è ILS (il sistema di atterraggio strumentale). Volotea manda messaggi: “Cerchiamo sistemazione per la notte”. L’attesa continua anche domenica. Il volo sembra ripartire, poi viene rimandato. Lunedì viene annunciato il piano B: una nave per Trapani. Cinque ore e mezzo di traversata.

Arrivati in Sicilia, la situazione si complica: voli cancellati, mancano posti per Bologna, Venezia, Verona. Il dottore riesce a prendere un aereo per Roma, poi un taxi fino alla stazione (binari bloccati), notte in hotel, e martedì mattina treno Italo per Verona. È il 2 luglio. Doveva essere a casa il 29 giugno. Risultato: oltre mille euro spesi, due giorni di lavoro saltati, e il ricordo sbiadito di una vacanza svanita.

Il punto debole? Sempre lo stesso: l’isolamento (e la disorganizzazione)

La cronaca dei due viaggi racconta una verità sistemica: Pantelleria è ancora un’isola mal collegata, vulnerabile alle condizioni meteo e ostaggio di una gestione che non regge l’urto delle emergenze. Il mancato ILS è una zavorra tecnica. Ma a pesare sono anche l’assenza di piani B chiari, la mancanza di assistenza, la lentezza delle comunicazioni.

Volotea, intanto, distribuisce bonus, ma nessuno rimborsa le notti insonni, i soldi anticipati, i nervi logorati. L’estate è appena cominciata. E già su Pantelleria aleggia un dubbio: la prossima odissea è dietro l’angolo?



Trasporti | 2025-11-06 22:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/06-11-2025/dal-3-aprile-nuovo-volo-palermo-parigi-con-volotea-250.jpg

Dal 3 aprile nuovo volo Palermo-Parigi con Volotea

Novità per i viaggiatori siciliani: a partire dal 3 aprile 2026, Volotea inaugurerà la nuova rotta Palermo–Parigi Orly, con frequenza settimanale ogni venerdì e quasi 10.000 posti in vendita per la prossima...