×
 
 
03/07/2025 10:10:00

Marsala: i capolavori di Grillo-Sturiano e il ritorno della Ingardia

 I Dioscuri di Marsala hanno prodotto altri due capolavori. L'immortale Enzo Sturiano è andato, nuovamente, in soccorso di Massimo Grillo, ovviamente ottenendo la ricompensa politica del rientro in giunta di Donatella Ingardia.

La prima meraviglia compiuta dal primo cittadino è stata di costringere gli organizzatori del festival "Il Mare Colore dei Libri" a rinunciare all'edizione di quest'anno, che a tutt’oggi è nel cartellone delle manifestazioni estive.
La motivazione dell'amministrazione è che si dovesse rendicontare l'evento sui bersaglieri per avere conoscenza delle risorse disponibili; la richiesta era di 10 mila euro.
Eppure, il sindaco ha trovato 25 mila euro — a quanto pare dal budget destinato al raduno dei fanti piumati — per il Premio Mozia, evento privato ad invito promosso dall'associazione Strada del Vino. Il presidente è Salvatore Lombardo, main sponsor di Grillo cinque anni fa.

La seconda è stata compiuta da entrambi, ed è il rientro nell'esecutivo di Donatella Ingardia. Ma il ruolo preminente l'ha avuto Sturiano, che addirittura ha firmato da presidente del Consiglio, quindi da rappresentante di tutta l’assise, il comunicato stampa che propaganda l'azione del sindaco tessendone le lodi, e il ritorno dell’Ingardia alla stregua di un papà con le figlie.

Questo è il passaggio che riguarda l'assessora: “In questo spirito – la réclame – si colloca anche la decisione di accogliere nuovamente in giunta l’assessore Ingardia, che di recente aveva messo il suo ruolo a disposizione per favorire il lavoro di ricomposizione dell’unità del centrodestra, percorso che come noto non è al momento possibile completare. Abbiamo molto apprezzato questo gesto di generosità politica e oggi, venuta meno per cause a noi non imputabili la possibilità di tale ricomposizione, intendiamo avvalerci del suo contributo all’interno della squadra di governo, certi che potrà continuare a offrire il prezioso apporto che fin dal suo insediamento ha contraddistinto la sua azione”.

A Sala delle Lapidi, per l'operato su due deleghe che aveva precedentemente l’assessora — politiche culturali e sicurezza — non hanno fatto salti di gioia per il "prezioso apporto", soprattutto sulla protezione per i cittadini.
Senza dubbio, due capolavori.

Vittorio Alfieri