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06/07/2025 15:10:00

  Trapani, Crosetto querela Tranchida: “Parole gravi”. Il sindaco: “Non sono in vendita, e neanche la città”

Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato un’azione legale contro il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate in un’intervista al quotidiano Trapani Oggi, che il ministro ritiene “diffamatorie e lesive dell’immagine istituzionale”. A confermare la querela è stato il consigliere comunale Maurizio Miceli, presidente provinciale di Fratelli d’Italia.

Nel mirino del ministro c’è un passaggio in cui Tranchida accusa, seppur indirettamente, Crosetto di aver favorito gli interessi privati dell’imprenditore Valerio Antonini, tramite un via libera a un progetto sull’ex aeroporto di Milo. “È andato a Roma, dalle parti del suo amico ministro Crosetto – ha detto Tranchida – che gli ha dato carta bianca e me l’ha portata”.

Secondo Crosetto, si tratta di un’accusa gravissima, che mette in dubbio la sua correttezza istituzionale, insinuando favoritismi politici. Da qui la decisione di procedere per vie legali. Miceli ha definito le affermazioni del sindaco “inaccettabili” e “strumentali”, accusandolo di alimentare un clima tossico nel dibattito pubblico.

Ma Tranchida, lungi dal fare marcia indietro, rilancia e difende la sua posizione: “Io non sono in vendita, mi dispiace per lui. Gli ho dato un pochino di confidenza, non è stata sufficiente per capire che io non sono in vendita. E non è in vendita la città di Trapani”.

Il sindaco descrive Antonini come un imprenditore che crede “che con il suo potere economico e mediatico tu possa stare, entro virgolette, a libro paga politico”.
Poi affonda: “Antonini dice che ci ha perso. Allora pensi a dei progetti per guadagnarci. L’impiantistica sportiva, sull’unica area possibile, quella dell’ex aeroporto di Milo: è andato a Roma dal suo amico Crosetto, che gli ha dato carta bianca. Poi lo Stato Maggiore ha cambiato idea. Si è mosso come un elefante in una cristalleria”.

Tranchida critica anche i presunti piani politici del patron granata: “L’ultima spiaggia è una bella candidatura al Senato in quota Forza Italia, con una sponda a destra e a sinistra. Poi ecco il candidato sindaco gradito al Governo Meloni-Crosetto: l’ex prefetto Valerio Valenti. Già nelle grazie del mentore politico dell’Antonini, l’ex senatore Antonio D’Alì, condannato per mafia. È una discesa in campo dal sapore antico che fa tornare indietro la città”.