Il parco auto della provincia di Trapani è sempre più anziano. Secondo un’elaborazione di Facile.it su dati ufficiali aggiornati a maggio 2025, l’età media delle vetture in circolazione sulle strade trapanesi ha raggiunto i 13 anni e 10 mesi, un dato che colloca la provincia tra le ultime in Sicilia per ammodernamento del parco veicoli.
Un valore preoccupante, ma non isolato: in tutta l’Isola l’età media delle auto è in continua crescita, e la Sicilia si conferma ancora una volta la regione con le auto più vecchie d’Italia, con una media regionale di 14 anni, contro i 12 anni e 2 mesi della media nazionale.
Trapani: auto vecchie, ma situazione stabile
C’è però un dettaglio che distingue Trapani dal resto della Sicilia: è l’unica provincia in cui l’età media delle auto non è aumentata nell’ultimo anno. Mentre nel resto dell’Isola l’anzianità dei veicoli è cresciuta anche del 4%, nel Trapanese la situazione è rimasta stabile. Un piccolo segnale positivo, che però non basta a cambiare la fotografia complessiva.
Il confronto con le altre province siciliane
Secondo i dati, le auto più vecchie circolano a Enna (15 anni e 4 mesi), Agrigento (14 anni e 11 mesi) e Caltanissetta (14 anni e 5 mesi). Meglio di Trapani fanno solo Palermo (13 anni e 7 mesi) e Siracusa (13 anni e 5 mesi), la provincia con i veicoli mediamente più "giovani".
Vecchie, inquinanti e più costose da assicurare
Un’auto vecchia non è solo meno sicura e più inquinante, ma anche più costosa da assicurare. Secondo Facile.it, a parità di condizioni, una vettura con 14 anni di vita paga in media 421 euro di assicurazione Rc Auto, contro i 368 euro di una con 12 anni e i 359 euro di una con 10 anni. Un rincaro del 17% in appena quattro anni di differenza.
Non è un caso, dunque, se il 32% degli automobilisti siciliani ha scelto di aggiungere la garanzia per l’assistenza stradale alla propria polizza Rc, contro il 30% di settembre 2024: un piccolo segnale della crescente consapevolezza dei rischi legati all’obsolescenza del proprio veicolo.
Un parco auto da ringiovanire
La fotografia tracciata dallo studio mette in evidenza una criticità strutturale della mobilità in Sicilia e nel Trapanese. L’invecchiamento del parco circolante richiede interventi urgenti, sia sul piano degli incentivi alla rottamazione e al rinnovo del parco auto, sia su quello delle politiche ambientali.
Perché a restare indietro, in fondo, non sono solo le auto, ma anche la sicurezza e la qualità dell’aria che respiriamo.