“Sogni di zenzero”, storie di migrazione e riscatto a San Vito Lo Capo

Venerdì 11 luglio la presentazione del libro di Lidia Tilotta e Mareme Cissé per la rassegna “Libri, autori e bouganville” Un intreccio di memoria, identità e cucina approda a San Vito Lo Capo. 

Venerdì 11 luglio, alle 21.30, nel giardino di Palazzo La Porta, va in scena uno degli appuntamenti più attesi della XXVI edizione di “Libri, autori e bouganville”. Protagoniste della serata saranno la giornalista Lidia Tilotta e la chef senegalese Mareme Cissé, autrici del libro “Sogni di zenzero”, edito da Slow Food. Il volume racconta la storia di Mareme, donna migrante e cuoca appassionata, che ha trasformato il viaggio – spesso doloroso – della migrazione in una narrazione di speranza e orgoglio.

A raccogliere e dare voce alla sua esperienza è stata Lidia Tilotta, firma del giornalismo attenta ai temi sociali e umani del Mediterraneo. “Sogni di zenzero” è molto più di una biografia: è il ritratto di una donna che attraverso la cucina ritrova se stessa, i suoi ricordi, le sue battaglie. Una testimonianza che diventa racconto collettivo, capace di toccare corde profonde e di restituire dignità a storie troppo spesso relegate ai margini. L’incontro, curato da Giacomo Pilati, ideatore e direttore artistico della rassegna, si inserisce in un programma che da oltre venticinque anni anima le serate estive di San Vito Lo Capo. Tra bouganville e gelsomini, il giardino di Palazzo La Porta si conferma spazio di confronto e ascolto, dove la letteratura incontra le persone e le storie si fanno comunità. 

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.