Si è riunita la maggioranza di governo a Palermo e i leader del centrodestra hanno blindato la manovra: niente mance. Non c’è spazio, per i quasi 300milioni di euro, per le richieste dei partiti. La bozza consegnata non prevede manovre, la giunta dovrebbe approvarla a brevissimo.
Cosa c’è nella manovra ter
Si parte dagli sconti per i voli aerei, poi ci sono i contributi per chi assumerà persone svantaggiate(25miliomi), aiuti agli agricoltori che realizzeranno laghetti artificiali, previsti per loro 10milioni da assegnare con bando. E poi: assistenza ai disabili gravissimi circa 10milioni, 3 milioni di euro destinati all’ospitalità notturna dei poveri; per l’edilizia scolastica ci sono 10milioni, per l’acquisto di nuovi scuolabus ci sono 7milioni di euro; 5milioni per le emergenze della Protezione civile; 15milioni da destinare ai Comuni per la videosorveglianza; 5milioni per gli scavi archeologici.
Sessanta sono i milioni destinati alle strade provinciali.
E poi ci sono i debiti con l’EAS, 30milioni, con Sicilia Digitale 29milioni.
Poco spazio agli emendamenti
Quello che il presidente Renato Schifani si aspetta è che i partiti di maggioranza, quindi i gruppi parlamentari di riferimento, non presentino alcun emendamento, così da consentire una manovra ter snella. L’opposizione presenterà i suoi di emendamenti. Il governatore poi metterà una pezza al diniego dell’assessora al Turismo, Elvira Amata, di non finanziare il film su Biagio Conte.
Ddl Consorzi di Bonifica
Se ne parlerà il 16 luglio: in quell'occasione bisognerà tornare in ARS per l'approvazione del ddl sul riordino dei Consorzi di Bonifica. Gli emendamenti presentati hanno creato qualche problema allo scorrere veloce del disegno di legge, mancano infatti gli interventi di natura finanziaria, il problema è legato alla copertura data dalla manovra ter. Il presidente Schifani ha ribadito però che l’impegno verrà mantenuto: 4,6 milioni di euro relativi al turnover e di 2 milioni di euro per l’aumento delle giornate lavorative.
Niente votazione quindi, ma l’invio degli emendamenti di spesa in Commissione Bilancio, che dovrà valutarli entro mercoledì mattina.
LA NOTA DELLA REGIONE. Sostegno alla crescita dell’economia, investimenti su infrastrutture, su spesa sociale e sanitaria e contrasto alle emergenze del territorio. Sono i capisaldi del disegno di legge di variazione di bilancio approvato questo pomeriggio dalla giunta Schifani a Palazzo d’Orleans. Una manovra che mobilita risorse per un totale di 345 milioni di euro. Il provvedimento, così come concordato dal presidente della Regione Renato Schifani con il presidente dell’Ars Gaetano Galvano, dovrebbe essere approvato dal Parlamento prima dell’interruzione estiva dei lavori.
Tra le voci più consistenti della manovra, gli investimenti per 60 milioni di euro per interventi sulle strade provinciali immediatamente cantierabili, che si aggiungono a quelli del Fsc; un piano di spesa di 41,5 milioni (66 milioni nel triennio) per il superamento del problema delle liste di attesa nella sanità; lo stanziamento di 20 milioni per finanziare gli extra costi per il trasporto dei rifiuti all’estero sopportato dai Comuni siciliani.
«Abbiamo varato – ha detto Schifani - una manovra che concentra le risorse disponibili su una serie di misure concrete che impattano su diverse categorie di cittadini. Il governo e i partiti che lo sostengono hanno condiviso un percorso politico che guarda all’obiettivo di dare risposte immediate ai siciliani. Confido nel fatto che le forze parlamentari, nel rispetto dei ruoli e con grande senso di responsabilità, diano come sempre il loro contributo perché, con l’approvazione della norma, si possa dare una pronta applicazione ai provvedimenti previsti».
Gli investimenti sono il centro della manovra. Oltre 26,2 milioni per le infrastrutture idriche (10 milioni per i laghetti aziendali delle imprese agricole, 10 milioni per interventi di contrasto all’emergenza idrica, 6,2 milioni per interventi di interconnessione tra le dighe) e 9,9 milioni per le spese di gestione dei dissalatori. Nel triennio vengono destinati al cofinanziamento dell’edilizia sanitaria regionale 33 milioni di euro, 15 milioni sono stanziati per promuovere e potenziare la realizzazione di impianti di videosorveglianza da parte dei Comuni, 17 milioni per l’acquisto di immobili da destinare ad uffici regionali allo scopo di diminuire gli affitti pagati dalla Regione, 5 milioni per il dragaggio dei porti e 10 milioni per il contrasto al caro voli.
«Gli investimenti – afferma l’assessore dell’Economia Alessandro Dagnino – valgono il 50 per cento della manovra e anche la quota di spesa corrente è una spesa di qualità che mira a risolvere alcune fragilità della Regione. Abbiamo scelto di concentrare le risorse su interventi immediatamente attivabili, capaci di produrre effetti concreti nel breve periodo, senza perdere di vista la prospettiva di uno sviluppo duraturo. È una manovra che unisce visione e realismo, e che punta a rafforzare i servizi, sostenere le imprese e dare risposte alle fasce più fragili della popolazione».
Tra gli articoli del testo anche la norma per l'attrazione delle imprese di autonoleggio. Per esse si prevede un'agevolazione fiscale sulla tassa automobilistica regionale allo scopo di realizzare maggiori entrate grazie all'insediamento di nuove realtà produttive.
Forte l’attenzione al sociale. Nella manovra vengono stanziati 10 milioni per i disabili gravissimi, tre milioni per il finanziamento della legge sulla povertà e, in particolare, della misura per il sostegno per il ricovero di indigenti e di soggetti in condizioni di marginalità estrema, due milioni per le misure di protezione sociale rivolte a famiglie a rischio di condizionamento in ambienti mafiosi e criminali, a supporto delle autorità giudiziarie competenti. Tra gli altri stanziamenti: cinque milioni per la manutenzione degli edifici scolastici, due milioni per la realizzazione di parchi urbani, tre milioni per il finanziamento all’editoria, 1,2 milioni per lo scorrimento della graduatoria per il finanziamento delle produzioni cinematografiche.