Con il suo ultimo lavoro editoriale, Leonardo Agate realizza un'opera fuori dagli schemi, frutto di un anno intero di riflessioni quotidiane condivise nella sua “Gazzetta”, un vivace gruppo Facebook dove da tempo coltiva un dialogo diretto con i lettori. Il libro si intitola “2024, da Marsala al mondo” ed è il risultato di un’attività scrittoria intensa e spontanea, che nel corso del 2024 ha superato le 130.000 parole, trasformandosi quasi naturalmente in un volume completo.
«Mi sono accorto, verso la fine dell’anno, di aver scritto l’equivalente di un libro – racconta Agate – e anzi, di più: un vero zibaldone di appunti, pensieri, memorie, aforismi, fantasie, ironie. Una raccolta che sfugge a ogni genere tradizionale, ma che riflette un anno intero di osservazioni, emozioni, e momenti di vita condivisi.»
Il titolo richiama le radici dell’autore a Marsala, ma anche la sua apertura al mondo, al pensiero critico, all’immaginazione e all’autoironia. L’opera può essere letta come un diario moderno, un collage letterario che oscilla tra introspezione e commento sociale, tra leggerezza e profondità.
Non a caso, Agate stesso propone ironicamente il termine “Zibaldone” per definirlo, pur riconoscendo il debito e il rispetto verso l’illustre precedente di Giacomo Leopardi.
Il libro è disponibile su Amazon e presso la libreria Mondadori di Marsala, e può essere acquistato anche utilizzando la Carta Cultura Giovani, la Carta del Merito e la Carta del Docente, se venduto e spedito da Amazon.