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17/07/2025 19:30:00

Trapani celebra i suoi Santi Patroni: ecco il programma per la Madonna e Sant'Alberto

 Anche quest’anno Trapani si prepara a vivere con intensa partecipazione i festeggiamenti patronali dedicati alla Madonna di Trapani e a Sant’Alberto degli Abati, patroni della città. Un appuntamento che, come da tradizione, unisce spiritualità, storia e identità culturale, coinvolgendo fedeli, pellegrini e visitatori provenienti da tutta la provincia e oltre.

Il cuore delle celebrazioni sarà il Santuario di Maria SS. Annunziata, scrigno della veneratissima immagine della Madonna col Bambino, scultura attribuita a Nino Pisano e protagonista della secolare devozione mariana trapanese. Dal 1° agosto prende il via la tradizionale Quindicina di preparazione alla festa, con celebrazioni eucaristiche e momenti di preghiera che culmineranno nella solennità del 16 agosto, data centrale del calendario patronale.

Nel 2025, anno giubilare, sia il Santuario che la Cattedrale di San Lorenzo sono stati riconosciuti come luoghi giubilari, offrendo ai fedeli la possibilità di vivere il pellegrinaggio giubilare con indulgenza plenaria.

 

Un cammino spirituale anche online

In un’ottica di rinnovamento pastorale, la Diocesi di Trapani propone anche una "Quindicina social", con brevi meditazioni quotidiane guidate dal vescovo Mons. Pietro Maria Fragnelli, disponibili sui canali digitali della Diocesi. Un’opportunità per vivere un momento spirituale quotidiano, anche a distanza, e condividere il clima di preghiera che accompagna l'estate trapanese.

«La Madonna di Trapani – scrive il Vescovo Fragnelli – ci invita a non abbandonarci alla rassegnazione e ci offre un modello di rinnovamento. I suoi occhi e quelli del Bambino parlano ai volti della nostra città: ai migranti, ai turisti, a chi vive la fatica della crisi, ai giovani imprigionati nelle dipendenze ma anche ai volti della solidarietà e dell’accoglienza». E ancora: «Trapani è crocevia del Mediterraneo e la sua Chiesa è chiamata a contrastare la guerra mondiale a pezzi, partendo dal cuore dell’uomo, cattedrale vivente di Dio».

 

Fede, riti e tradizioni popolari

Oltre alla Madonna di Trapani, i festeggiamenti coinvolgono anche Sant’Alberto degli Abati, patrono della città sin dal XVI secolo e patrono secondario della Diocesi. Le celebrazioni si aprono il 6 agosto con la benedizione dell’acqua e il rito del dono del cotone, seguiti dal trasporto solenne del reliquiario del Santo dal Santuario alla Cattedrale. La giornata clou sarà il 7 agosto, con sfilate, celebrazioni solenni e la grande processione di ritorno del simulacro al Santuario.

Particolarmente suggestiva la Notte Mariana del 13 agosto, con la processione a mare della statua della Madonna, che approda al porto peschereccio a bordo della motopesca "Colombo", seguita dalla preghiera con il vescovo e il trasporto in Cattedrale. Il 15 agosto, nella solennità dell’Assunta, si terrà il pellegrinaggio a piedi dalla Cattedrale al Santuario alle prime luci dell’alba, uno dei momenti più intensi per la comunità di fedeli.

 

Gran finale il 16 agosto

Il culmine dei festeggiamenti si raggiunge il 16 agosto, giornata dedicata alla Madonna di Trapani. Dopo una serie di celebrazioni eucaristiche e momenti devozionali, alle 20.45 prenderà il via la solenne processione della statua della Madonna per le vie del centro storico, seguita da migliaia di fedeli. A mezzanotte, il cielo di Trapani si illuminerà con il tradizionale spettacolo pirotecnico in piazza Vittorio Emanuele, che concluderà simbolicamente le festività.

Come ogni anno, le processioni saranno accompagnate dalla Banda Musicale “Città di Trapani” e dal gruppo dei Tamburini Trapanesi “Trinacria”, che con i loro suoni e costumi evocano le atmosfere antiche della devozione popolare.

I festeggiamenti patronali a Trapani non sono soltanto un momento di culto religioso, ma anche occasione di coesione sociale, richiamo per i trapanesi all’estero e per i turisti, e testimonianza viva di un’identità che si rinnova ogni anno tra fede, cultura e tradizione.