Agrigento chiama la cultura a raccolta. Peccato che sia già fine luglio. È stato pubblicato, con colpevole ritardo, l’atteso avviso pubblico per la selezione dei progetti culturali collegati a “Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025”. Un bando importante, ma che arriva tardi, troppo tardi per una capitale della cultura che dovrebbe già essere nel pieno della sua attività.
Il Comune di Agrigento cerca adesso idee, eventi e iniziative “di elevato e riconosciuto livello culturale” da selezionare e finanziare, per arricchire un cartellone che, finora, è sembrato povero, intermittente e scollegato dal grande entusiasmo che la nomina avrebbe potuto generare.
Cosa prevede il bando
L’obiettivo dell’avviso, finanziato con fondi regionali (art. 24 della Legge di Stabilità 2024–2026), è la promozione e l’organizzazione di progetti capaci di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di Agrigento e del suo territorio. I progetti dovranno svolgersi entro il 31 dicembre 2025 e potranno includere:
- Spettacoli, performance, mostre e installazioni artistiche;
- Laboratori, attività educative, iniziative di aggregazione;
- Eventi multimediali e con tecnologie digitali;
- Attività legate alla memoria storica e alle tradizioni locali.
Ogni progetto potrà essere finanziato fino a un massimo di 15.000 euro, esclusivamente per spese tracciabili e documentate: promozione, compensi per artisti, noleggi tecnici, pubblicazioni, sicurezza e logistica.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda enti pubblici e privati, fondazioni, comitati, associazioni e soggetti iscritti al RUNTS, anche in forma di ATS. È richiesta esperienza documentata in campo culturale, artistico o creativo.
Criteri e scadenze
Le proposte saranno valutate in base a:
- Coerenza con le linee guida di Agrigento 2025 (fino a 30 punti);
- Originalità, impatto territoriale, capacità organizzativa e inclusività.
Saranno finanziabili solo i progetti con un punteggio minimo di 60 su 100.
Le domande devono essere inviate entro le ore 12:00 del 4 agosto 2025.