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24/07/2025 16:14:00

Da campione del mondo a maestro di riscatto: Mirasolo porta la pizza tra i detenuti

La pizza non è solo gusto e tradizione: può diventare anche strumento di riscatto, inclusione e rinascita. Lo sa bene Salvatore Mirasolo, pluricampione del mondo di pizza acrobatica, che ha deciso di mettere il proprio talento al servizio di un progetto sociale rivoluzionario. Il pizzaiolo siciliano, noto per le sue spettacolari esibizioni all’APW – Acrobatic Pizza World, ha recentemente partecipato a un'iniziativa di reintegrazione sociale dedicata ai detenuti, dimostrando che anche un impasto può cambiare la vita.

L’iniziativa è partita dalla pizzeria New Dino’s, sul lungomare Mazzini 17, a Mazara, dove Mirasolo lavora e sperimenta ogni giorno nuove forme di creatività. Ma stavolta, la sua passione ha superato il bancone e le luci dello spettacolo per entrare in un contesto ben diverso: quello del carcere.

Un laboratorio tra farina e speranza

L’idea è semplice, ma potente: portare l’arte della pizza all’interno di una comunità di detenuti, offrendo un momento di formazione, umanità e condivisione. Non una lezione qualsiasi, ma una dimostrazione concreta di come la disciplina, la creatività e il lavoro di squadra possano costruire nuove possibilità.

Tra un lancio acrobatico e una battuta, Mirasolo ha saputo coinvolgere i partecipanti, mostrando che anche da un gesto semplice come stendere un impasto può nascere un messaggio forte: tutti meritano una seconda possibilità.

Quando la pizza è anche cultura, arte e solidarietà

Lontano dai riflettori, Mirasolo ha dimostrato come il suo mestiere possa parlare al cuore delle persone. Un esempio di come il mondo della ristorazione possa farsi carico di un ruolo educativo e sociale. La pizza, da simbolo popolare per eccellenza, diventa veicolo di dignità e fiducia, soprattutto per chi sta affrontando un percorso di reinserimento.

Il ringraziamento va anche alla struttura penitenziaria, alla comunità e allo staff che hanno creduto nel valore dell’iniziativa. Perché, come ha dimostrato questo progetto, un pizzaiolo può essere anche un educatore, un motivatore, un costruttore di futuro.

Il messaggio di Salvatore Mirasolo è chiaro: la pizza non è solo un mestiere, è un linguaggio universale fatto di passione e possibilità. E se oggi è entrata in carcere, domani può aprire nuove porte a chi ha bisogno di ricominciare