Una tragedia sconvolgente scuote Palermo. Maria, una bambina di 11 anni, è morta sabato pomeriggio, nel quartiere popolare di Cruillas. Il suo corpo è stato ritrovato in una stanza della casa, con gli abiti e la bocca cosparsi di benzina. I soccorritori, accorsi quando ormai era troppo tardi, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Le indagini sono in corso, ma le circostanze sono ancora avvolte dal mistero. La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo e ha disposto l’autopsia. I magistrati non escludono nessuna ipotesi: dall’incidente domestico all’atto volontario, passando per dinamiche ancora più oscure. Quel che è certo è che Maria viveva in un contesto difficile, in una casa che condivideva con altri otto fratelli, tra cui alcuni ancora molto piccoli.
Dopo la tragedia, i servizi sociali sono intervenuti immediatamente. I fratellini della bambina sono stati presi in carico e allontanati dalla famiglia, su decisione del Tribunale dei minori. Una misura necessaria, spiegano fonti investigative, “per garantire un ambiente sicuro ai minori, in attesa di chiarire ogni responsabilità”.
Secondo i primi rilievi, in casa non c’era nessun adulto .
Qualcuno parla di un gioco finito male, altri di una lite familiare. Nessuna telecamera di sorveglianza, pochi elementi certi.
Il dolore, intanto, attraversa la comunità del quartiere. “Una tragedia che ci lascia senza parole”, dicono i residenti. “Una bambina di appena 11 anni non può morire così, in silenzio, in casa sua”.