Dopo l'ennesima tragedia nel carcere di Trapani, dove pochi giorni fa un detenuto si è tolto la vita, e dopo le denunce dei parlamentari Mauro Grimaldi e Antonio Montalto sullo stato drammatico della struttura – celle forno, topi, psico-farmaci e agenti allo stremo – si torna a parlare pubblicamente di diritti, pena e carcere.
Il prossimo 30 luglio 2025 è in programma una doppia iniziativa organizzata da "Nessuno tocchi Caino", insieme alle Camere Penali di Marsala e Trapani, per la tappa trapanese della campagna “La fine della pena – Visitare i carcerati 2025”.
Il programma prevede:
- Ore 11:00 – Visita alla Casa Circondariale di Trapani
- Ore 18:00 – Conferenza pubblica presso la Società Canottieri Marsala
Introdurranno i lavori Francesca Frusteri e Agatino Scaringi, presidenti delle Camere Penali di Marsala e Trapani.
Interverranno tra gli altri:
- Rita Bernardini, presidente di Nessuno Tocchi Caino
- Giuseppe Lisella, Sostituto Procuratore a Marsala
- Andrea Fallo, Magistrato di Sorveglianza di Trapani
- Gaspare Sammartano, giudice onorario a Trapani
- Giuseppe Spada, presidente del COA Marsala
- Stefano Pellegrino, deputato ARS
- Vito Cimiotta, componente Osservatorio Giustizia Minorile UCPI
- Sergio D’Elia, segretario di Nessuno Tocchi Caino
- Salvatore Inguì, referente Libera e funzionario del Ministero della Giustizia
- Andrea Pellegrino, commissione carceri della Camera Penale Marsala
- Elisabetta Zamparutti, tesoriera di Nessuno Tocchi Caino
Un momento di confronto che si annuncia importante e necessario, soprattutto alla luce delle gravi condizioni della casa circondariale trapanese già documentate da Tp24:
L’appuntamento del 30 Luglio sarà un’occasione per riaccendere i riflettori su un luogo di sofferenza spesso dimenticato, e per interrogarsi su una domanda semplice ma cruciale: che fine ha fatto l’articolo 27 della Costituzione?