Il “PalmosaFest” fa un passo avanti e diventa, a tutti gli effetti, parte del tessuto culturale istituzionale di Castelvetrano. Con una delibera approvata dalla Giunta municipale, è stato firmato un protocollo d’intesa tra l’associazione “Palmosa-Kore” e il Comune, che supporterà la quarta edizione della rassegna d’arte e letteratura ideata da Bia Cusumano, in programma da novembre 2025 con il patrocinio dell’amministrazione comunale e la disponibilità – confermata – dell’ex convento dei Minimi come sede degli incontri.
La cultura che resiste e cresce
Entusiasta Bia Cusumano, presidente dell’associazione e direttrice artistica della rassegna:
“Alle soglie della quarta edizione, sono orgogliosa di aver seminato e costruito bellezza assieme al direttivo e a tutti i soci. Il protocollo firmato con il Comune è il riconoscimento di un impegno culturale, etico e sociale. Ho sempre creduto che siano i sogni a cambiare i destini, e questo traguardo ne è piena testimonianza”.
Un ringraziamento speciale è rivolto all’amministrazione Lentini, in particolare al sindaco Giovanni Lentini e all’assessora alla cultura Rosalia Ventimiglia, “per aver accolto la nostra richiesta e aver creduto, come tanti comuni della provincia, che anche Castelvetrano meriti il suo festival letterario”.
Una dedica che lascia il segno
La quarta edizione del “PalmosaFest” sarà dedicata alla memoria di Dea Mastronardi, giovane lucana scomparsa tragicamente lo scorso anno, a soli 15 anni.
“Per noi fare cultura – spiega la direttrice culturale Jana Cardinale – significa anche trovare parole per affrontare la complessità della vita. Condivideremo pagine e riflessioni di chi, nella scrittura, continua a cercare delle risposte”.
Cardinale anticipa che anche quest’anno il cartellone porterà a Castelvetrano scrittori e scrittrici di alto profilo umano e letterario, confermando l’appuntamento come parte della Rete dei festival letterari del trapanese.
L’amministrazione: “Cultura come motore di identità”
Il sindaco Giovanni Lentini ha espresso soddisfazione per l’accordo:
“Con questo protocollo, il PalmosaFest entra ufficialmente nel percorso di valorizzazione culturale della città. Arte e letteratura tornano ad essere motore di rinascita e identità per Castelvetrano”.
Sulla stessa linea l’assessora Ventimiglia:
“Il festival offre momenti di incontro indispensabili per la crescita della comunità. Mi auguro una forte partecipazione delle scuole, perché ai nostri giovani dobbiamo parlare, crescere e condividere bellezza”.
Il programma completo del PalmosaFest 2025 verrà svelato in una conferenza stampa prevista dopo l’estate.