Strade, segnaletica e turismo nella Valle del Belice sono stati al centro dell’incontro tra il sindaco di Poggioreale, Carmelo Palermo, e il presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Salvatore Quinci, svoltosi nei giorni scorsi nella sede dell’ente provinciale a Trapani.
«Ho rappresentato al Presidente Quinci – spiega il sindaco – la difficile situazione della viabilità e della segnaletica stradale e turistica nella Valle del Belice, ed in particolare delle strade di pertinenza della Provincia comprese tra Poggioreale, Poggioreale Vecchia, Salaparuta e Gibellina Vecchia. Sono strade che nei mesi estivi sono percorse da numerosi turisti per raggiungere non solo i comuni del Belice, ma anche i siti culturali come Poggioreale Vecchia o il Cretto di Burri. È necessario definire interventi straordinari, ma soprattutto tempestivi. Agricoltura e turismo culturale sono due settori vitali per il Belice, e ricordo che nel 2026, con Gibellina Capitale dell’arte contemporanea, nel Belice sono attesi parecchi visitatori».
Il presidente Quinci ha condiviso le preoccupazioni del primo cittadino e ha annunciato un sopralluogo con i tecnici per verificare lo stato delle infrastrutture, assicurando che il miglioramento della viabilità nella Valle rientra tra le priorità del Libero Consorzio.
Accanto alle questioni legate alle strade, il sindaco Palermo ha voluto lanciare un appello ai cittadini sul tema della tutela ambientale: «Assistiamo ad atti di intollerabile sfregio al Paesaggio, e cioè di persone che abbandonano rifiuti lungo le strade di campagna o appiccano il fuoco in aree boschive e di verde pubblico. Ricordo come il Paesaggio rurale del Belice, nella sua diversità, ricco anche di numerosi boschi, costituisce una risorsa da tutelare. Mantenerne e tutelarne il decoro e l’integrità dev’essere un impegno di tutti i cittadini. Le nostre campagne sono il simbolo di una civiltà contadina che dobbiamo preservare».