C’è una svolta nelle indagini sull’omicidio di Francesco Dino, il bracciante agricolo di 57 anni ucciso a coltellate lo scorso giovedì. La Procura di Termini Imerese ha iscritto nel registro degli indagati Giacomo Vitale Pecoraro, 26 anni, originario di Palazzo Adriano.
L’accusa, formulata dal sostituto procuratore Lorenza Turnaturi, è tra le più gravi: omicidio volontario aggravato dai futili motivi.
L’iscrizione dell’indagato rappresenta un passaggio necessario per procedere con gli accertamenti tecnici non ripetibili, a partire dall’autopsia, fissata per oggi presso l’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Palermo. L’esame sarà eseguito da un collegio di periti composto da Stefania Zerbo, Giuseppe Lo Re e Marco Piraino.
Alla fase degli accertamenti parteciperà anche la famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Mario Bellavista, alla ricerca di risposte su una morte tanto violenta quanto ancora avvolta nel mistero.