Un aiuto concreto, vicino e quotidiano per chi non può più contare sulle proprie forze. Il Distretto Socio-Sanitario 50, con Trapani Comune capofila, ha avviato i nuovi servizi di teleassistenza e assistenza domiciliare per gli anziani non autosufficienti, finanziati dal PNRR con 900 mila euro.
L’intervento riguarda 100 cittadini over 65 dei Comuni di Trapani, Erice, Paceco, Valderice, Buseto Palizzolo, Custonaci, Favignana, Misiliscemi e San Vito Lo Capo. Per loro, dal settembre 2025 e fino al 2026, sarà attivo il “Servizio di Assistenza Domiciliare” (637.925 euro), con una media di 10 ore settimanali di supporto, gestito tramite ditte accreditate e voucher digitali.
Non solo. Il progetto prevede anche dispositivi di telesoccorso e telemonitoraggio – braccialetti salvavita, kit sanitari, domotica leggera – collegati a una centrale operativa h24, così da rafforzare sicurezza e autonomia all’interno delle abitazioni.
I beneficiari sono stati individuati con apposita graduatoria approvata il 13 agosto.
Con determinazione n. 3094 del 13 agosto 2025 è stato approvato l’elenco definitivo dei beneficiari ammessi alla misura, mentre con determinazione n. 3043 del 9 agosto 2025 è stato pubblicato l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per la selezione delle imprese fornitrici dei dispositivi e dei servizi tecnologici necessari alla realizzazione del progetto.
Nel dettaglio i beneficiari saranno:
53 di Trapani (pari a 313.056,16 euro),
19 di Erice (pari a 112.227,68 euro),
7 di Valderice (pari a 41.347,04 euro),
2 di Buseto Palizzolo (pari a 11.813,44 euro),
5 di Custonaci (pari a 29.533,60 euro),
4 di Misiliscemi (pari a 23.626,88 euro),
1 di Favignana (pari a 5.906,72 euro)
17 di Paceco (pari a 100.414,24 euro).
Il direttore del Distretto Socio-Sanitario 50, Marilena Cricchio, sottolinea come “questa iniziativa rappresenti un passo concreto nel rafforzamento della rete dei servizi domiciliari e nella costruzione di un modello di assistenza innovativo, integrato e vicino ai bisogni dei cittadini più fragili. Questo progetto è un importante banco di prova per saggiare se il territorio è pronto per queste innovazioni. Il telesoccorso e la telemedicina – spiega Cricchio - avranno sempre più spazio all’interno dei ideali ministeriali e ci avvicineranno sempre di più ai progetti europei di assistenza agli anziani, permettendo a chi aderirà di curarsi a casa”.
“Sono molto soddisfatto del fatto che siano state numerose le adesioni nei Comuni, soprattutto quelle di Trapani, Erice e Paceco – afferma Giacomo Tranchida, sindaco di Trapani, capofila del progetto - . A nome di tutti i sindaci non posso che fare un plauso all'Ufficio Unico sovracomunale del Distretto Socio-Sanitario 50: questi progetti sono fondamentali per tutta la comunità e i nostri territori”.