Un tranquillo pomeriggio in mare ha rischiato di trasformarsi in un dramma lo scorso sabato 16 agosto lungo il litorale tra Triscina e Tre Fontane. Due bambine di circa dieci anni, che si trovavano su una tavola da sup, hanno infatti avuto serie difficoltà a rientrare a riva a causa della corrente.
I genitori, che le stavano osservando da riva, si sono accorti subito della situazione: il padre si è tuffato per cercare di raggiungerle, ma la distanza e la forza del mare stavano rendendo l’impresa complicata. Proprio in quel momento, un uomo che si trovava in acqua poco distante - come racconta Castelvetranoselinunte.it - Geri Amari, impiegato di Partanna, ha notato il pericolo ed è intervenuto con prontezza.
«Ero con la mia compagna su un sup a circa 100 metri dalla costa – ha raccontato Amari – quando ho visto le bambine in difficoltà. Ho lasciato la tavola alla mia compagna e mi sono lanciato verso di loro. Non è stato semplice nuotare controcorrente trascinando la tavola con la corda di sicurezza, ma ho resistito finché le piccole non sono riuscite a riabbracciare il padre vicino alla battigia».
L’episodio, fortunatamente conclusosi senza gravi conseguenze, è un nuovo monito sulle insidie del mare: anche quando le condizioni appaiono tranquille, un improvviso cambio di corrente può rivelarsi estremamente pericoloso.