Un incontro tra culture, mare e solidarietà. Giovedì 4 settembre alle 19, nella sede della Lega Navale Italiana di Trapani, affacciata sullo specchio d’acqua tra la Colombaia e il Lazzaretto, il Rotary Club Trapani ospiterà Bamir Topi, Presidente emerito della Repubblica di Albania. L’evento, concepito come una festa di fine estate, vedrà la partecipazione di autorità civili locali e del sindaco di Piana degli Albanesi, Rosario Petta. Al fianco di Topi ci sarà Giovanni Firera, già console onorario dell’Albania in Piemonte e socio Rotary Torino Next.
La serata avrà una forte impronta benefica, con tre azioni concrete rivolte alla comunità. Verrà installato un defibrillatore donato dal Rotary alla sede della Lega Navale, in memoria del medico Salvatore D’Angelo, socio e Past President del club. Sarà inoltre donato un viaggio a una famiglia in difficoltà e alcuni ventilatori destinati alla casa circondariale di Trapani, iniziativa promossa dall’Ordine degli Avvocati e sostenuta dal club. Spazio anche al tema della Rotary Foundation, da sempre impegnata a livello internazionale nella tutela della salute e nel miglioramento della qualità della vita.
“Il Rotary promuove il Mediterraneo quale faro culturale, punto di incontro fra popoli che intendono costruire ponti di relazioni capaci di arricchire il patrimonio culturale dei territori. Questo club è stato autore di iniziative che hanno dettato la storia di questa città e ospitare il Presidente emerito dell’Albania è un momento che ci vede protagonisti nella crescita di questo territorio”, afferma Salvo D’Angelo, presidente del Rotary Trapani.
Topi arriverà in città in mattinata e sarà accompagnato da Giovanni Firera, rappresentante della Camera di Commercio albanese per l’Italia, che sottolinea: “È molto gradito l’invito del Rotary Club Trapani e il Presidente emerito intende presenziare per un’occasione unica, caratterizzata dal servizio al di sopra di ogni interesse personale”.
Un messaggio condiviso anche dal presidente della sezione trapanese della LNI, Piero Culcasi: “Ospitare questo evento significa ribadire il ruolo del Mediterraneo come luogo di incontro, solidarietà e servizio, in piena sintonia con lo spirito del Rotary”.