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02/09/2025 06:00:00

Marsala, otto mesi al voto: partiti in movimento, vecchi e nuovi nomi sul tavolo

Maggio 2026, mancano 8 mesi alle elezioni amministrative di Marsala, i nomi sul tavolo sono gli stessi, nessun elemento di novità. L’attuale sindaco Massimo Grillo è ricandidato.


I partiti  e i movimenti tornano ad incontrarsi per elaborare la strategia, per gli apparentamenti e per la scrematura su un solo nome.

La posizione del PSI: apertura senza scandali ai moderati liberali
Antonio Consentino è il segretario cittadino del PSI, qualche giorno fa ha tracciato la road map di queste elezioni, quella che seguirà il suo partito: “Una candidatura non contro Massimo Grillo ma alternativa. Deve trattarsi di una coalizione che abbia veramente una idea di città”.
Spazio alla coalizione progressista con il PSI in campo, che mette al centro i cittadini che si sentono moderati, conservatori o liberali e “Che dobbiamo fare sentire-dice Consentino-a casa propria. Affinché all’insegna del campo largo si possa tornare alla guida del governo della città”. Nessuna preclusione, insomma, per chi arriva da aree politiche non proprio di sinistra, perchè è con una coalizione ampia e trasversale che si possono vincere le elezioni. 
Sono stati 33mila gli elettori che nel 2020 sono rimasti a casa, il segretario Consentino sottolinea come Marsala sia davanti al baratro, con una economia cittadina a rotoli, una città insicura, senza decoro urbano, raccolta differenziata deficitaria, agricoltura ignorata, questione ambientale tralasciata, periferie abbandonate. Il PSI è consapevole del grande lavoro che lo aspetta ma si definiscono una alternativa affidabile.

 

Linda Licari(PD): "Creare campo largo"
I dem cittadini, la cui segretaria è Linda Licari, hanno già fatto un incontro con Andreana Patti, sono in una fase di interlocuzione. Altri incontri ci saranno per comprendere la coalizione, una fase ad oggi di ascolto come sottolinea Licari: “Il Partito Democratico di Marsala, in linea con quanto stabilito dal congresso di fine maggio, ha avviato un percorso di dialogo e confronto non solo con i partiti dell'area progressista, ma anche con consiglieri comunali e movimenti civici.
In questo contesto, abbiamo intrapreso un confronto costruttivo con il movimento "Si muove la città" di Andreana Patti, di cui condividiamo i diversi punti sintetizzati nella Carta dei Valori presentata di recente dal movimento. Come abbiamo sottolineato in più occasioni, è essenziale creare un campo largo che aggreghi tutte le forze propositive della nostra città. È evidente che la sola area di centrosinistra non è sufficiente per affrontare le sfide che ci attendono”.
Conclude Licari rilanciando su un progetto spendibile: “La fase di confronto è ancora in corso e continuerà, poiché il nostro obiettivo primario è costruire una coalizione solida e credibile. Vogliamo presentare ai cittadini una visione di città chiara e leale per il futuro di Marsala, guadagnando la loro fiducia non solo con le parole, ma con un progetto concreto e che abbia la massima condivisione per consentire piena governabilità”.

 

Curatolo: stop al poltronificio
Ha deciso di scendere in campo da candidato sindaco già da un anno, non partecipa più alle riunioni dei partiti, ha deciso di non sottoscrivere un documento, allestito dal centrodestra, che impegnava tutti a non fare passi avanti ma ad attendere. 
Ha una sua idea di città e sta incontrando diversi settori produttivi. Si colloca con il suo movimento Marsala Futura all’interno del centro destra, molto vicino a Lega e Fratelli d’Italia. 
E’ consapevole del momento difficile che sta vivendo la città, lo ha scritto sui suoi canali social: “È arrivato il momento di cambiare rotta!  Alcuni si proclamano difensori del popolo, ma poi fanno accordi e cercano poltrone solo per ottenere potere e stipendi. È ora di smascherare queste simbiosi e pretendere una politica autentica, al servizio della nostra città e dei suoi cittadini. La nostra terra ha bisogno di amministratori onesti, che mettano al primo posto il futuro di tutti noi, soprattutto dei giovani. Non lasciamo che Marsala cada nel declino. È il momento di cambiare registro, di essere cittadini attivi e consapevoli. La nostra città merita una nuova speranza!”.


Ruggieri: candidature non calate dall’alto
L’ex vice sindaco di Massimo Grillo e leader di ProgettiAmo Marsala rilancia, la politica deve assumersi le sue responsabilità e deve farlo localmente. 
Ruggieri è contro le imposizioni che arrivino da Palermo o da Roma: “Leggo e sento che tanti marsalesi temono che la scelta dei nuovi candidati alla carica di sindaco possa essere "calata" da vertici politici provinciali, regionali se non nazionali. L'esperienza maturata mi induce invece ad affermare che chi ha responsabilità politica nella nostra Città ha gli strumenti per proporre valide candidature, accompagnate da programmi concreti e condivisi, che ben difficilmente potranno essere "ribaltate" da interventi provenienti da altrove. La Politica ha le sue "liturgie", che conosco e rispetto, ma a Marsala possiamo e dobbiamo nuovamente dimostrare di essere capaci di assumere decisioni talmente forti da meritare l'avallo dei partiti anche a livello sovracomunale”.