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07/09/2025 19:00:00

Petrosino, 118 senza medico: il Nursind chiede il potenziamento della rete

 Petrosino, ma anche a Niscemi, Messina e in diverse altre postazioni del 118 in Sicilia, le ambulanze spesso viaggiano senza medico a bordo e con equipaggi ridotti, lasciando l’infermiere solo con l’autista-soccorritore. Una situazione che, secondo il sindacato Nursind, mette a rischio sia i cittadini che i professionisti e che testimonia un problema ormai strutturale a livello regionale.

 

Il sindacato degli infermieri, attraverso il segretario regionale Salvo Calamia, ribadisce la necessità di potenziare il servizio di emergenza-urgenza, prevedendo equipaggi completi con almeno un infermiere, un autista e un soccorritore. La carenza di personale medico, infatti, costringe spesso le ambulanze di base a gestire anche interventi di codici gialli e rossi, situazioni che richiederebbero la presenza immediata di un sanitario.

 

“Non possiamo accettare – afferma Calamia – che in assenza del medico a bordo l’infermiere venga lasciato solo, esposto a un evidente rischio di demansionamento e costretto a svolgere mansioni non proprie. Così si riduce la qualità del servizio e si espone a pericoli l’intero sistema dell’emergenza”.

Il Nursind ricorda che la figura dell’infermiere è già riconosciuta come professionista con responsabilità precise ed è centrale negli equipaggi avanzati come l’elisoccorso. Tuttavia, nella quotidianità operativa la mancanza di protocolli e algoritmi condivisi limita la sua autonomia, lasciando scoperti molti scenari di intervento.

 

Pur apprezzando l’impegno dell’assessorato regionale alla Salute, che ha già introdotto l’aumento delle tariffe per gli infermieri del 118, il sindacato sottolinea la necessità di misure più strutturali: dall’istituzione di un Osservatorio regionale sui mezzi di soccorso, alla definizione di protocolli operativi uniformi, fino a forme di incentivazione come la tassazione agevolata al 15% per l’attività svolta nel 118.

 

Per il Nursind, solo rafforzando la rete in tutta la Sicilia e garantendo equipaggi completi sarà possibile dare risposte adeguate ai cittadini ed evitare che il peso dell’emergenza ricada su infermieri lasciati soli a bordo delle ambulanze.