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08/09/2025 09:00:00

Musica, memoria, impegno civile, "A Nome Loro" conquista Mondello

Grande successo per la prima serata della maratona culturale contro la mafia: sul palco artisti, attori, comici e testimonianze di familiari delle vittime. Questa sera la seconda serata con Dimartino, Neri per Caso e Almamegretta.

 

Mondello si è riempita di musica, parole e memoria con la maratona “A Nome Loro, Musiche e voci per le vittime di mafia”, l’iniziativa ideata dalla pianista jazz Sade Mangiaracina che dal 2023 riunisce artisti, attivisti e familiari delle vittime per ribadire, attraverso l’arte, il valore della legalità.

La prima serata, ospitata quest’anno nell’ambito di Ciavuri e Sapuri, manifestazione organizzata da CNA Palermo e Innova Service, ha visto esibirsi davanti all’ex stabilimento Charleston numerosi protagonisti della scena culturale italiana. Sul palco il comico palermitano Roberto Lipari, l’attore Dario Aita, e un ricco parterre di musicisti: da Davide Shorty a Ditonellapiaga, da Giulia Mei a Giuseppe Anastasi, passando per Cico Messina, Ermes Russo, gli Ottoni Animati, i PopShock, Sasha DLT e il duo comico Calandra & Calandra. Non sono mancati i giovani talenti emergenti del contest FuturesNóe, La Ragione Giusta e Vito.

 

A rendere ancora più intenso il momento, le testimonianze di figure simbolo della lotta civile: l’ex Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, che ha ricordato l’accendino lasciatogli da Giovanni Falcone come eredità morale, e Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Con loro anche Nino Morana, nipote di Nino Agostino, e Silvia Buzzone di Addiopizzo. Sul palco sono saliti inoltre rappresentanti delle istituzioni e del mondo sindacale, tra cui il vicepresidente della Camera Giorgio Mulé, Pippo Glorioso (CNA Palermo), Mario Ridulfo (CGIL Palermo), Leonardo La Piana (CISL Sicilia) e Giuseppe Raimondi (UIL Sicilia).

Oltre al ricordo delle vittime di mafia, molti artisti hanno rivolto un pensiero anche a Gaza, sottolineando la necessità di difendere sempre i diritti umani e la dignità delle persone.

 

L’appuntamento è prosegue ieri sera, davanti all’ex Charleston. Sul palco si sono alternati Dimartino, i Neri per Caso, gli Almamegretta, Shakalab, e ancora Giuseppe Anastasi, Ernesto Marciante, Cico Messina, Ermes Russo, Federica Marinari, Lorenzo Lepore, Antonio Panzica, Taligalè e molti altri. Spazio anche alle voci della memoria e dell’impegno, con Luisa Impastato, Libera Sicilia, Dario Riccobono, Brizio Montinaro e Antonio Vassallo.

 

Un progetto nato dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro

“A Nome Loro” è nato nel 2023, poche settimane dopo la cattura del boss mafioso Matteo Messina Denaro, come risposta civile e culturale alla lunga stagione di dominio criminale che ha segnato la Sicilia. In soli due anni ha già radunato oltre 16.000 spettatori dal vivo e raggiunto più di 1,2 milioni di persone tra dirette video e radio.

Sul palco, nel corso delle passate edizioni, si sono alternati grandi nomi della musica e dello spettacolo, da Levante a Malika Ayane, da Daniele Silvestri a Arisa, da Raiz a Cristiano Godano, fino ad attori come Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro e Paolo Briguglia.

L’associazione promotrice, A Nome Loro, è formata da Sade Mangiaracina, Simona Molinari, Dario Mangiaracina (La Rappresentante di Lista), Franco D’Aniello (Modena City Ramblers), Giuseppe Anastasi, la manager Stefania Conte e l’operatore culturale Turi Benintende.

 

Obiettivo della manifestazione è mantenere viva la memoria delle vittime di mafia, rafforzare la coscienza collettiva contro ogni forma di ingiustizia e restituire alla Sicilia un’immagine fondata sulla bellezza della sua cultura, della sua musica e della sua arte, oltre che sulla forza della legalità.



Antimafia | 2025-12-03 08:47:00
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