×
 
 
12/09/2025 12:23:00

Calatafimi, i cittadini: "Acqua sprecata e bollette anomale, ma il Comune non risponde"

"A Calatafimi Segesta l’acqua si spreca e le bollette lievitano, ma il Comune non risponde". È la denuncia del comitato “Cittadini per un’acqua giusta e bollette eque”, che torna a farsi sentire - rispondendo al sindaco Gruppuso - dopo aver atteso invano una risposta ufficiale all’istanza protocollata lo scorso maggio, sottoscritta da oltre cento cittadini. Nella lettera, i residenti segnalano gravi criticità nella rete idrica, come le perdite dalle vasche di contrada Sasi, e chiedono più equità nelle bollette, proponendo contatori standard e meccanismi di correzione per i consumi anomali. Dopo due incontri con l’amministrazione, il comitato lamenta la mancanza di azioni concrete e chiede che la loro voce non resti inascoltata.

Ecco la lettera del comitato a firma di Montalbano Nicolò, Pampalone Pietro, Alonzo Angelo, Costa Salvatore.

Il 28 maggio 2025 abbiamo presentato all’ufficio protocollo del Comune un’istanza sottoscritta da un centinaio di cittadini, nella quale venivano segnalate le criticità riscontrate nella gestione del servizio idrico e formulate delle proposte e delle domande all’amministrazione comunale. 
Dopo quasi due mesi, non avendo ottenuto alcuna risposta, abbiamo chiesto alla Presidente del consiglio comunale Parisi di poter incontrare sindaco e assessori per esporre e discutere i temi della petizione. 
Gli incontri si sono tenuti il 24 luglio e il 7 agosto: al primo incontro hanno partecipato la presidente Parisi, il vicesindaco Fascella e l’assesore Ferrisi. Al secondo erano presenti il vicesindaco Fascella e l’assesore Ferrisi. 
In entrambe le occasioni abbiamo segnalato la fuoriuscita di acqua dalle vasche di contrada Sasi, problema che era già stato specificato nell’istanza del 28 maggio. Purtroppo la fuoriuscita di acqua potabile non è un fatto raro, ma frequente: nel mese di agosto, ad esempio, è stata costante la presenza di acqua nel canale e la situazione è peggiorata nell’ultima settimana con la formazione di un piccolo ruscello. Tra le richieste della petizione, vi è quella di adottare soluzioni che consentano di minimizzare le dispersioni nella rete idrica: nel caso delle vasche di contrada Sasi, nelle quali si opera in condizioni prossime al sovrappieno, si potrebbe valutare l’installazione di sistemi automatici di controllo e regolazione del flusso. 
Un altro tema affrontato in questi incontri è stato quello delle sperequazioni e del caro bollette: si è proposto di installare contatori con le stesse caratteristiche tecniche presso tutte le utenze. Per quanto riguarda le bollette con consumi anomali o abnormi, abbiamo suggerito di predisporre un modello per consentire ai cittadini di chiedere una riduzione della bolletta, tenendo conto dei consumi degli anni precedenti, nel caso in cui i consumi anomali fatturati non siano stati causati dalla negligenza dell’utente, ma da fatti accidentali come perdite occulte o vizi del contatore che non sono immediatamente o facilmente riscontrabili. 
Infine un confronto dei costi della quota variabile (proporzionale al consumo) del servizio acquedotto per gli anni 2021 e 2023, al netto dell’IVA, per un’utenza domestica residente di tre componenti (criterio pro capite standard previsto dall’ARERA):  

  • - 100 m³: 2021 - 109,93 € , 2023- 82,66 €
  • - 200 m³ : 2021 - 242,86 € , 2023 - 239,78 €
  • - 300 m³: 2021 - 375,79 €, 2023 - 584,76 €
  •  

  •