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14/09/2025 22:58:00

"F35 a Birgi, il governo militarizza il territorio. E lo scalo civile?"

"La decisione presa dal governo italiano di realizzare nell’aeroporto militare di Birgi la scuola di addestramento piloti per gli aerei da guerra F35, unica ad esistere fuori dai confini degli Stati Uniti, crea allarme pubblico e forte preoccupazione per il futuro dell’aeroporto civile". Lo scrive in una nota Sinistra Futura Trapani.

 

"Nell’attuale scenario di guerra, che attraversa i confini orientali europei e il vicino Medio Oriente, la scelta di individuare Birgi come sede di questa nuova scuola di addestramento per la guerra rappresenta un passo deciso verso l’ulteriore militarizzazione del nostro territorio, determinando l’insorgere di nuovi elementi di tensione.

Un atto dal significato politico chiaro che, invece di promuovere percorsi diplomatici per costruire la pace e la giustizia, rafforza l’apparato militare e gli investimenti per la guerra" aggiunge il movimento politico.

 

"Oltre questa dimensione, che riguarda tutto il nostro Paese, occorre inoltre valutare l’impatto che l’addestramento militare avrà sull’operatività dell’aeroporto civile, che convive nella stessa struttura aeroportuale e che rappresenta un investimento fondamentale per l’economia del territorio.

Quale sarà il futuro del nostro aeroporto se gli obiettivi militari saranno privilegiati rispetto alla direzione del necessario sviluppo delle rotte commerciali, con il rischio di penalizzarlo, rendendolo meno attrattivo e competitivo?" si chiede Sinistra Futura.

 

"Il governo regionale è chiamato direttamente in causa da questo colpo inferto alle legittime aspettative di tutti i cittadini e degli operatori economici, che hanno tutto l’interesse a mantenere e sviluppare l’aeroporto civile per tutelare un’infrastruttura territoriale di valore strategico per la mobilità e i flussi turistici.

Occorre ricordare, infine, che la superficie dell’ex aeroporto di Milo, oggetto di una prospettata pianificazione di un centro direzionale cittadino — nonché in parte inserita nel controverso progetto di realizzazione della “Cittadella dello Sport” — è stata sottratta alla civile destinazione, poiché, come asserito, verrebbe utilizzata per finalità militari non meglio specificate" aggiunge il movimento.

Per Sinistra Futura "è arrivato il momento di fare chiarezza sulle decisioni calate dall’alto, che non hanno alcuna rispondenza con gli interessi e le aspettative della nostra città e che rischiano di arrecare danni certi alle prospettive di sviluppo della nostra terra".