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18/09/2025 14:00:00

Trapani, Battaglia (PD): “Serve un confronto serio e rispettoso, non attacchi ingenerosi”

 “Avverto la necessità di intervenire nel dibattito politico cittadino per esprimere il mio sostegno all’attività di governo della città di Trapani, che in questi mesi è stata oggetto di attacchi tanto duri quanto ingenerosi”. Con queste parole la segretaria provinciale del Partito Democratico di Trapani, Valeria Battaglia, ha diffuso una nota ufficiale volta a difendere l’operato dell’amministrazione comunale e a richiamare tutte le forze politiche a un confronto più equilibrato.

 

Secondo Battaglia, “negli anni l’amministrazione si è distinta per un impegno costante a favore della comunità, orientato alla tutela dell’interesse collettivo e fondato su principi di trasparenza e legalità”. Valori che, sottolinea, “vanno riconosciuti, al di là delle legittime differenze politiche e delle diverse sensibilità che animano la nostra democrazia”.

 

La segretaria Dem riconosce comunque il ruolo fondamentale del dissenso: “Criticare chi governa è non solo legittimo, ma persino necessario: è linfa vitale per la dialettica democratica e per la crescita di una comunità. La volontà di proporre un’alternativa e di contendere la guida della città non può e non deve mai essere deprecata”.

Tuttavia, Battaglia mette in guardia contro derive polemiche: “La battaglia delle opposizioni, siano esse di natura politica o civica, deve restare nei confini del rispetto istituzionale e della correttezza reciproca. Offese, delegittimazioni e attacchi personali non arricchiscono il confronto, ma rischiano di impoverirlo, allontanando i cittadini dalla politica”.

 

 

Infine, la dirigente democratica rilancia l’appello a un clima più costruttivo: “Trapani merita un dialogo alto, fondato sulle idee e sui progetti. Le sfide che attendono la città richiedono impegno, responsabilità e, soprattutto, un clima di confronto costruttivo. È su questo terreno che io credo si debba lavorare: per il bene della collettività, per rafforzare le istituzioni e per restituire alla politica la sua funzione più nobile, che è quella di servire i cittadini”.