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19/09/2025 20:15:00

Legge 104, ecco come cambia la legge dal 2026

Dal 1° gennaio 2026 entreranno in vigore le modifiche alla legge 104 approvate con la legge 106/2025. Le novità puntano ad ampliare i diritti dei lavoratori con patologie oncologiche, croniche o invalidanti e dei familiari che li assistono, con più ore di permesso, procedure più snelle e un accesso esteso allo smart working.

 

La riforma introduce 10 ore aggiuntive di permesso retribuito all’anno, utilizzabili per visite mediche, esami diagnostici, analisi e cure ricorrenti. Queste ore si sommano ai tre giorni mensili già previsti dalla normativa e dai contratti collettivi. Il beneficio spetta sia ai lavoratori malati sia a chi si occupa di un familiare con disabilità riconosciuta.

 

La legge 104, varata nel 1992, tutela le persone con disabilità e chi presta loro assistenza. I beneficiari possono essere lavoratori dipendenti del settore pubblico o privato, genitori di minori con disabilità, coniugi, partner uniti civilmente, conviventi di fatto e parenti fino al terzo grado.

 

Restano confermati i congedi straordinari retribuiti fino a 24 mesi complessivi, con indennità pari all’ultima retribuzione percepita e piena copertura contributiva. Il congedo potrà essere fruito sia in modo continuativo che frazionato, a seconda delle esigenze di assistenza al familiare con handicap grave.

Al termine del periodo di congedo, i lavoratori avranno diritto di precedenza nello smart working, per facilitare il rientro e la gestione delle cure. L’obiettivo è favorire la conciliazione tra vita privata e lavoro, garantendo maggiore flessibilità.

 

Per accedere ai benefici sarà sufficiente un certificato medico rilasciato dal medico di base o da uno specialista, trasmesso tramite il Sistema Tessera Sanitaria con certificazione elettronica.