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22/09/2025 12:00:00

Erice, negati gli sconti per non udenti: compagnia telefonica costretta a risarcire

Una cittadina di Erice, affetta da sordità dalla nascita, ha ottenuto il riconoscimento delle agevolazioni previste dalla normativa sulle telecomunicazioni e un risarcimento economico dopo un lungo braccio di ferro con una nota compagnia telefonica.

 

La vicenda prende avvio lo scorso anno, quando la signora sottoscrive un contratto per attivare la linea internet domestica. In fase di stipula, allega tutta la documentazione richiesta per beneficiare degli sconti stabiliti dalla Delibera n. 290/21 dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), riservati alle persone con disabilità uditiva. Nonostante la correttezza della procedura e la completezza delle carte, nelle bollette continuano a comparire importi privi delle agevolazioni previste.

 

I reclami inviati alla compagnia restano senza risposta, spingendo la donna a rivolgersi all’associazione di consumatori Codici, che presenta un’istanza di conciliazione presso l’Organismo ADR Conciliazione di Trapani. Alla prima seduta si presentano i legali della compagnia e l’avvocato Vincenzo Maltese, che assiste la signora.

Nel corso dell’incontro, il legale della consumatrice ribadisce l’assenza di motivazioni valide per negare le agevolazioni e sottolinea come l’inerzia della società giustifichi anche la richiesta di un indennizzo. Di fronte alla prospettiva di un’azione giudiziaria, la compagnia decide di riconoscere le ragioni della cliente e accetta non solo di applicare gli sconti dovuti, ma anche di corrispondere un risarcimento per il ritardo.

 

«Sono molto soddisfatto dell’esito positivo e dell’accordo raggiunto – commenta l’avvocato Vincenzo Maltese, dirigente regionale di Codici –. La compagnia sta adesso quantificando il risarcimento che sarà versato alla mia assistita. Siamo sempre in prima linea a difendere i diritti di tutti i cittadini, soprattutto quando ad essere lesi sono quelli delle persone con disabilità». Il caso rappresenta un precedente significativo per la tutela degli utenti fragili e ribadisce l’importanza degli strumenti di conciliazione a disposizione dei consumatori.