Sul fronte del trasporto scolastico in Sicilia si riaccende lo scontro politico. Il Partito Democratico accusa il governo regionale di immobilismo e chiede misure immediate per affrontare un’emergenza che, puntuale ogni anno, lascia a piedi migliaia di studenti e mette in difficoltà centinaia di famiglie.
Valentina Chinnici, deputata all’Assemblea regionale e vice segretaria regionale del PD, ha presentato un’interrogazione sottoscritta da tutto il gruppo parlamentare democratico. L’atto è indirizzato agli assessori regionali ai Trasporti, Alessandro Aricò, e all’Istruzione, Domenico Turano.
“Migliaia di studenti siciliani anche quest'anno stanno subendo i gravissimi disservizi di un trasporto scolastico inefficace. Un diritto fondamentale, quello all'istruzione, viene calpestato ogni giorno, mentre le famiglie sono costrette a sopperire ai disagi, con pesanti costi economici e personali. Il governo regionale, nonostante le promesse, non ha messo in campo un piano serio per risolvere un'emergenza annosa e prevedibile”, ha dichiarato Chinnici.
Il documento del PD denuncia una situazione “insostenibile” che si ripete con “puntualità e prevedibilità sconcertanti” all’inizio di ogni anno scolastico. Si segnalano corse saltate, mezzi sovraffollati, orari non sincronizzati con gli ingressi scolastici, studenti lasciati a terra e intere famiglie costrette a riorganizzare la propria quotidianità.
Emblematico il caso del bacino di Bagheria, con ragazzi provenienti da Altavilla Milicia, Casteldaccia, Belmonte Mezzagno, Ficarazzi e Villabate che vivono ogni giorno la difficoltà di raggiungere i rispettivi istituti. Secondo i democratici, la responsabilità non può essere ricondotta soltanto all’Azienda Siciliana Trasporti (AST), ma coinvolge anche numerose compagnie private in appalto, a conferma di un problema “sistemico” e di una regia regionale carente.
L’interrogazione chiede alla Giunta Schifani tre risposte precise: quali dati concreti abbia in mano sui disservizi e le cause del loro perdurare; quali misure urgenti intenda adottare per riportare il servizio alla normalità; quali interventi strutturali voglia mettere in campo per evitare il ripetersi della crisi.
Tra le proposte avanzate dal PD ci sono un coordinamento permanente tra assessorati, enti locali e istituti scolastici, un piano straordinario di investimenti per ammodernare la flotta dei bus e un sistema di monitoraggio rigoroso con premi e sanzioni per le aziende affidatarie.
“Chiediamo un tempestivo riscontro e azioni concrete. Non si può più assistere impotenti a questo scempio che lede il diritto allo studio e toglie serenità a migliaia di famiglie. La Regione deve assumersi le proprie responsabilità e restituire un servizio essenziale, sicuro e puntuale ai nostri ragazzi”, ha concluso Chinnici.