È andata in scena al Teatro Tonino Pardo di Trapani la prima assoluta de “La ragazza imprudente”, opera da camera in cinque scene e un intermezzo del compositore siciliano Joe Schittino, su libretto di Gianni Rigamonti, prodotta dall’Ente Luglio Musicale Trapanese.
Sul podio Mirco Reina ha diretto l’Ensemble strumentale dell’Ente in una partitura dallo stile eclettico, dove si intrecciano citazioni e omaggi a Palestrina, Puccini, Stravinsky, Poulenc e Bernstein, a sostegno delle vivaci dinamiche drammaturgiche della vicenda.
Nel cast, Paola Vero ha interpretato il ruolo di Angela, affiancata da Grazia Sinagra (Ghita) e Silvia Regazzo (Sofia). I ruoli maschili sono stati affidati a Blagoj Nacoski (Diego), David Costa Garcia (Alfredo) e Massimo Modoni (Armando).
La regia di Giuseppe Amato, anche autore di scene e costumi, ha costruito l’allestimento attorno alla metafora della finestra, elemento scenico centrale da cui si sviluppa la storia dei sei personaggi.
La trama racconta la vicenda di Angela, giovane donna alla ricerca di amore e di esperienze, e delle sue amiche Ghita e Sofia, intrappolate in relazioni ormai stanche. L’arrivo di Diego sconvolge gli equilibri e accende desideri e turbamenti che coinvolgono tutti, in un gioco di attrazioni e trasgressioni che costituisce il cuore drammatico dell’opera.
Con toni leggeri e ironici, “La ragazza imprudente” riflette sul desiderio e la giovinezza, oscillando tra la favola e la commedia, grazie a personaggi dalle caratteristiche volutamente marcate.
Alla serata ha assistito anche il nuovo consigliere delegato dell’Ente, Filippo De Vincenzi.
Il prossimo appuntamento è fissato per il 25 ottobre alle ore 19.00, sempre al Teatro Tonino Pardo, con “L’ammalato immaginario” di Leonardo Vinci su libretto di Antonio Salvi.
L’Ensemble dell’Ente Luglio Musicale Trapanese sarà diretto da Massimiliano Piccioli, con la regia di Matteo Peirone, anche interprete protagonista accanto a Linda Campanella.
L’opera, ispirata alla celebre comédie-ballet di Molière, affronterà con leggerezza e sarcasmo il tema — ancora attualissimo — dell’ipocondria, promettendo uno spettacolo all’insegna del divertimento e della brillantezza teatrale.