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19/10/2025 17:54:00

Marsala, centrodestra in cerca di un nome. Grillo intanto fa propaganda

“Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”, mutuando lo storico Tito Livio: mentre il centrodestra discute, Marsala viene espugnata — nuovamente.

Il condottiero in questione non è Annibale, ma il sindaco Massimo Grillo, che nel 2020 s’impadronì del quartiere spagnolo al primo turno e, con i suoi 21 cartaginesi, anche di Sala delle Lapidi.

Anche un lustro fa si discuteva, ma nel centrosinistra: tra il primo cittadino uscente Alberto Di Girolamo e una protagonista d’oggi, che si candida a governare la città, Andreana Patti. Allora, però, pose una condizione: che la sua candidatura fosse unitaria. Il cardiologo ruppe gli indugi e ci riprovò, la Patti si escluse dalla corsa.

L’ex assessora di Trapani, in una giunta controllata dal PD, che cinque anni fa era disponibile a proporsi con il centrosinistra, per l’anno prossimo lo ha ripetuto svariate volte: di non essere espressione di quell’area politica, ma della lista civica Si Muove la Città. Si definisce liberale e cattolica, pronta a dialogare con tutti, quindi ecumenica.

Ad oggi il dibattito nel centrodestra non ha prodotto nulla: non un nome che amalgami la coalizione, di programmi neanche a parlarne.

Salvatore Ombra, non gradito a tutti, ha dichiarato di voler continuare il suo lavoro nella carica di presidente Airgest. Eleonora Lo Curto, sempre battagliera, è stata indicata dalla Lega.

Fratelli d’Italia, dopo il disinteresse di Ruggieri, guarda all’evergreen Giulia Adamo. Spetta a un suo sostenitore, Michele De Bonis, presidente del circolo cittadino di FdI, motivare con un vecchio slogan: “Perché Giulia”.

Fici, pur avendo ricevuto il benestare della nuova DC di Cuffaro, pagherebbe la sua vecchia appartenenza a Cento Passi.

Nel frattempo, Grillo invia cartoline autocelebrative, e se né da sinistra né da destra si troverà uno Scipione l’Africano — probabilmente indipendentemente dal progetto, ma che sia un catalizzatore di consensi — i supporti cartacei diventeranno delle foto.

E dopo il portavoce, l’esperta in comunicazione visiva e design multimediale, e quello per l’attuazione del programma politico-amministrativo, si andrà alla ricerca, per Massimo Grillo, dell’erede di Oliviero Toscani.

Vittorio Alfieri