Un nuovo passo avanti per chi lotta ogni giorno contro la fibromialgia. È nato il Coordinamento Nazionale delle Associazioni di Fibromialgia (C.N.A.F.), una rete che unisce le principali realtà italiane impegnate nella tutela dei diritti delle persone affette da questa sindrome cronica e spesso sottovalutata.
Il progetto nasce da un intenso lavoro di squadra e da una visione condivisa tra associazioni leader del settore, con l’obiettivo di trasformare il “dolore invisibile” in diritti concreti. A promuovere il coordinamento sono Associazione Fibromialgia Italia ODV, Associazione Fibromialgici Libellula Libera APS, ALGEA ODV e ALGEA ODV Sicilia.
“È una mossa strategica — si legge nel comunicato — dettata dalla necessità di moltiplicare la potenza di fuoco e rispondere con più energia alle esigenze crescenti della comunità fibromialgica”.
Un “megafono” per chi soffre di fibromialgia
Il nuovo organismo si propone come una piattaforma di dialogo e collaborazione tra le associazioni attive a livello regionale e nazionale. L’obiettivo è costruire un vero e proprio megafono per la fibromialgia, capace di amplificare le voci di chi chiede riconoscimento, inclusione e dignità.
Il C.N.A.F. si impegna a:
- Ottenere il riconoscimento urgente della fibromialgia come patologia invalidante;
- Sostenere concretamente chi ne è affetto;
- Sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica con campagne e azioni di advocacy incisive.
- “L’unione non è solo una forza, è l’unica vera forza – affermano i promotori –. Insieme possiamo trasformare il dolore ignorato in una voce potente e condivisa, garantendo diritti finalmente riconosciuti e una dignità pienamente restituita”.
Un appello all’unione
Il coordinamento non sarà solo un organo di rappresentanza, ma un ponte e una casa comune per tutte le realtà che lavorano al fianco delle persone con fibromialgia.
“Inizia una nuova era di impegno condiviso — conclude il C.N.A.F. —. Solo unendo competenze ed energie potremo ottenere quei risultati concreti che la comunità fibromialgica aspetta da troppo tempo”.
Tutte le associazioni del settore sono invitate ad aderire e a contribuire alla costruzione di una rete nazionale forte, coesa e irrinunciabile.