Cantine Paolini di Marsala ha pronto qualcosa di speciale per le feste. Si chiama Baronazzo Amafi ed è il nuovo passito che arriverà a metà novembre, giusto in tempo per chi cerca il regalo giusto o il vino perfetto per chiudere i pranzi di Natale. Non il solito vino da portare alla cena della Vigilia, ma una bottiglia che racconta una storia lunga centinaia di anni.
Il nome non è casuale: Baronazzo Amafi è la contrada dove sorge un antico baglio, quello che John Woodhouse - l'imprenditore inglese che portò il Marsala nel mondo - scelse come cuore delle sue attività vinicole. Lì, dove i monaci Paolotti piantarono le prime vigne nel Cinquecento, oggi crescono le uve di Zibibbo destinate a questo passito. Vendemmia manuale alla fine di agosto, quando il sole siciliano ha già fatto il suo lavoro. Poi l'appassimento sui graticci all'aria aperta: i grappoli restano stesi per settimane, accarezzati dal vento e concentrati dal calore, fino a quando sono pronti per diventare vino.
Il risultato è un passito dal colore ambrato che al naso sprigiona albicocca matura, scorza d'arancia candita e miele. Al palato quella dolcezza avvolgente che non stanca, perfetta per chiudere un pranzo importante senza appesantire. La cantina lo definisce "un vino da meditazione", ma la verità è che funziona benissimo anche in modo più semplice: davanti al camino dopo cena, con un tagliere di formaggi stagionati, o accanto ai dolci di ricotta e frutta secca che a Natale non mancano mai. C'è chi lo abbina persino alla cassata, e giura che funziona.
Ma è come regalo che il passito Baronazzo Amafi può stupire. In un periodo in cui tutti cercano l'idea originale, portare una bottiglia che sa raccontare il territorio vale più di qualsiasi spumante anonimo o confezione di cioccolatini. È il pensiero giusto per chi ama il vino ma anche per chi semplicemente cerca qualcosa di autentico da condividere.
Dietro questa etichetta c'è una delle cooperative più solide della Sicilia occidentale. Cantine Paolini è nata nel 1964, quando un gruppo di vignaioli marsalesi decise di unire le forze invece che farsi guerra. Oggi conta più di mille soci e tremila ettari di vigneti tra Marsala, Trapani, Salemi e Mazara del Vallo.
Lavorano in biologico certificato, non per moda ma per convinzione. E i risultati si vedono: proprio nelle scorse settimane tre loro vini hanno conquistato premi al WineHunter Award 2025, una delle guide più rispettate nel settore.
Il passito Baronazzo Amafi sarà disponibile a metà novembre, direttamente in cantina, e nei punti vendita selezionati.
Per informazioni: www.cantinepaolini.it
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