A rischio i collegamenti marittimi con le isole minori e centinaia di posti di lavoro. È l’allarme lanciato dalla deputata regionale trapanese Cristina Ciminnisi (Movimento 5 Stelle), che ha chiesto una audizione urgente alla IV Commissione “Ambiente, Territorio e Mobilità” dell’Ars, in merito alla scadenza della convenzione che regola i servizi di trasporto con Eolie, Egadi, Pantelleria e Ustica.
La proroga della convenzione tra la Regione Siciliana e la Società Navigazione Siciliana (SNS), scaduta lo scorso 22 ottobre, è – secondo Ciminnisi – “un nodo cruciale che non può più essere affrontato con soluzioni tampone”. Senza un nuovo bando o una pianificazione stabile, infatti, si rischia la sospensione dei collegamenti e l’apertura di procedure di licenziamento per il personale marittimo.
“Non possiamo continuare con proroghe dell’ultimo minuto – ha dichiarato Ciminnisi –. È inaccettabile che la Regione resti immobile di fronte a una situazione che minaccia di isolare intere comunità e di mettere in difficoltà decine di famiglie. Serve una strategia seria, trasparente e duratura che garantisca diritti ai cittadini e stabilità ai lavoratori”.
Nella richiesta di audizione, la parlamentare ha chiesto di convocare i vertici di Caronte&Tourist Isole Minori, insieme ai rappresentanti delle principali sigle sindacali del settore, per fare chiarezza sulle prospettive dei collegamenti e sulla gestione futura del servizio pubblico marittimo.
“È tempo – conclude Ciminnisi – che la Regione si assuma le proprie responsabilità e metta fine a una stagione di proroghe e incertezze che danneggiano la Sicilia e chi ci lavora”.