Il caso del viale della Plateia Aelia, chiuso da tempo all’interno del Parco archeologico di Lilibeo, arriva all’Assemblea Regionale Siciliana. Il deputato di Sud chiama Nord, Ismaele La Vardera, ha infatti presentato un’interrogazione parlamentare rivolta al presidente della Regione e all’assessore regionale ai Beni culturali, chiedendo l’apertura del percorso pedonale che collega il centro storico di Marsala al mare.
L’iniziativa nasce dopo la petizione popolare lanciata su Change.org, che ha già superato le 1.000 firme, promossa da cittadini marsalesi riuniti nel comitato “Restituire l’antico viale ai cittadini di Marsala”.
Nell’interrogazione, La Vardera sottolinea che la chiusura del viale pedonale lungo la Plateia Aelia — un percorso di circa 400 metri che costeggia l’area archeologica — “priva la città di un accesso diretto e naturale al mare”, limitando la fruizione di un tratto urbano di grande valore paesaggistico e storico.
Secondo il deputato, l’attuale interdizione, motivata da esigenze di tutela, contraddice la missione stessa dei parchi archeologici, che dovrebbero essere spazi vivi di incontro tra storia e cittadinanza.
La Vardera chiede quindi alla Regione se intenda autorizzare un attraversamento controllato del viale, con adeguata vigilanza e percorsi delimitati, come già avviene in altre aree archeologiche italiane, dalla Via dei Fori Imperiali all’Appia Antica.
Il comitato promotore della raccolta firme ha espresso soddisfazione per l’intervento parlamentare: “Il 4 novembre anche l’onorevole La Vardera ha dedicato il suo tempo a questa battaglia, impegnandosi in una bella e inappuntabile interrogazione a favore della riapertura del viale”, scrivono i cittadini in una nota.
Per i promotori, il viale che attraversa la Plateia Aelia è “un patrimonio urbano, archeologico e paesaggistico da restituire alla città”, rimasto per troppo tempo “celato ai più”.
Nell’interrogazione, La Vardera evidenzia anche i dati di affluenza estremamente bassi del Parco di Lilibeo, nonostante la sua importanza storica e le infrastrutture già esistenti per consentire una fruizione sicura anche in orario serale.
Il deputato chiede infine al governo regionale se siano stati predisposti studi tecnici per conciliare la tutela del sito con forme di fruizione sostenibile, e se non ritenga opportuno promuovere, insieme al Comune di Marsala e alla direzione del Parco, un progetto di valorizzazione integrata del percorso urbano e costiero.