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08/11/2025 06:00:00

Grillo blinda la giunta e prepara il bis. Ma chi comanda davvero a Marsala?

La strada verso il mandato bis del sindaco Massimo Grillo si fa sempre più chiara: continuità assoluta.
E pure nessun cambio di strategia, nessuna apertura.
L’obiettivo sembra essere quello di confermare in blocco l’attuale squadra assessoriale, blindando così la giunta nella stessa configurazione che ha caratterizzato gli ultimi mesi.
Altrimenti non si spiegherebbero le firme messe in calce.
Ma è una scelta che alimenta dubbi e tensioni nel panorama politico locale.

La nota, la blindatura, le critiche al centrodestra

Dalla nota sottoscritta si legge:
“Negli ultimi mesi abbiamo seguito con attenzione e rispetto le interlocuzioni messe in campo dai coordinamenti e dalle segreterie dei partiti del centrodestra. Lavori che, nonostante l'impegno degli attori coinvolti, non hanno ad oggi prodotto una proposta unitaria, una sintesi politico-programmatica da offrire ai cittadini. Considerato l'approssimarsi della finestra elettorale e il momento di slancio amministrativo vissuto dalla città, riteniamo non più rinviabile che si assuma senza ulteriori esitazioni una decisione che sia definitiva, chiara e condivisa”.

Praticamente i firmatari entrano a gamba tesa, in casa d’altri, perché il centrodestra non è casa loro. Sono personaggi che si sono prestati ad avere una tessera in tasca, sia essa di FI o di un altro partito: per ognuno di questi era la stessa cosa, serviva per fare il gioco di altri.

Quindi la conferma della candidatura:
“Il sindaco Massimo Grillo ha annunciato già alcuni mesi addietro di essere disponibile a spendersi per un secondo mandato e, fin dalla fase di maturazione di questa scelta, gli assessori Ivan Gerardi, Gaspare Di Girolamo e Pino Lombardo sono al suo fianco e stanno lavorando ad allestire due liste per il rinnovo del Consiglio comunale in vista della competizione elettorale. Insieme a loro, il Movimento Liberi, che si presenterà agli elettori con una propria lista, e il movimento che fa capo a Cipriano Sciacca, che presenterà una propria lista”.

Bravi, applausi. Complimenti. Pensano a come completare l’opera.

E poi continuano i firmatari, elogiandosi:
“In questi cinque anni è stato avviato a Marsala un processo di trasformazione urbanistica, sociale e culturale, frutto di una visione chiara e di un impegno amministrativo costante, messo a terra con lo stile del sindaco Grillo, e cioè con serietà, sobrietà e senza clamori, con polso fermo e voce pacata. I risultati sono oggi visibili e costituiscono solide fondamenta su cui continuare a costruire il futuro della nostra città, nella consapevolezza che il percorso intrapreso necessita di continuità per essere debitamente portato a compimento”.

L’atto di fede

Ed ecco la professione d’amore nei confronti del primo cittadino:
“Con determinazione e convinzione, ribadiamo dunque la nostra ferma volontà di sostenere la candidatura di Massimo Grillo a sindaco di Marsala e rivolgiamo un invito aperto e sincero ai partiti, ai movimenti e alle forze civiche che si riconoscono nei valori e negli ideali del centrodestra e nella tradizione democratica cittadina, affinché si possa sposare questo progetto amministrativo, evitando frammentazioni che non farebbero altro che indebolire il virtuoso percorso di sviluppo avviato nella nostra città”.

Infine, la sorpresa:
“A tal fine, ci facciamo promotori, insieme al sindaco Massimo Grillo, della convocazione di un incontro con i responsabili delle suddette forze politiche interessate per avviare un confronto costruttivo sugli aspetti programmatici e sul metodo che consentano di costruire una coalizione unita, affiatata, autorevole e credibile. Marsala merita continuità, stabilità, visione e responsabilità”.

I nomi

La nota-appello è firmata da: Salvatore Agate, Ignazio Bilardello, Gaspare Di Girolamo, Ivan Gerardi, Donatella Ingardia, Giuseppe Lombardo, Cipriano Sciacca, Giacomo Tumbarello.

È balzato agli occhi il nome di Cipriano Sciacca - impegnato nelle coop che gestiscono l'accoglienza a Marsala, e dei patronati -  che non appartiene alla giunta. È una presenza fuori dal perimetro istituzionale dell’esecutivo, non investita di alcun ruolo amministrativo formale.
La domanda sorge spontanea: chi decide davvero?

La firma di un soggetto esterno alla giunta su un documento politico-operativo che riguarda la futura composizione dell’esecutivo rappresenta un fatto anomalo, quasi la prova di una regia esterna.
La vicenda apre una riflessione su trasparenza e legittimità. Se l’assetto del prossimo mandato viene definito altrove rispetto agli organi istituzionali, allora la questione non riguarda solo la composizione della squadra, ma la natura del potere politico esercitato.

Chi guiderà davvero la rotta politica dei prossimi cinque anni? Il sindaco o la regia invisibile?

E Sturiano?

Manca la firma del presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, che però in giunta ha piazzato i suoi assessori: Donatella Ingardia, che peraltro risponde ai Parrinello e a Maggio (sempre gruppo Sturiano), e poi l’assessore Ivan Gerardi, che è pure consigliere comunale.

I due rispondono ancora a Sturiano o direttamente a Grillo?
E Sturiano da che parte sta? Continua nel suo operato di guidare il mandato bis del sindaco o è pronto a lasciarlo?

Non sarà sfuggito come nelle ultime uscite istituzionali Sturiano non si sia più fatto vedere accanto a Grillo.
Ha disertato anche la seduta di Consiglio in cui è stata bocciata la delibera Marsala Servizi.
C’è già chi sussurra che questa convivenza politica sia talmente fragile da non arrivare nemmeno al panettone: più che una squadra, pare un conto alla rovescia.



Elezioni | 2025-12-06 06:00:00
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