×
 
 
17/11/2025 06:00:00

Centrodestra verso Fici, Grillo resta in campo: Marsala entra nella fase decisiva

Si sono riuniti sabato pomeriggio i partiti di centrodestra e i movimenti civici: c’è la chiusura sul nome del candidato sindaco Nicola Fici. Ieri poi, a Palermo, Fratelli d’Italia ha consumato un altro passaggio durante la convention meloniana.

Fratelli d’Italia discute sul nome di Fici già da un po’ di tempo: ci sono delle remore per la sua provenienza, ex PD, ex Cento Passi, ora civico ma supportato da un’area di centrodestra.

Ragionamenti che, se i meloniani aprono su Marsala, devono aprire anche su altre realtà dove, con pezzi di sinistra – e non ex –, amministrano.

La situazione di Mazara non è un granello di sabbia ma una montagna enorme di incongruenze. Sono al governo con il sindaco Salvatore Quinci, eletto con l’unica lista di partito di centrodestra, quella di FdI, ma accanto a loro c’è tutto un mondo civico e di estrazione di sinistra. Lo stesso Quinci è presidente del Libero Consorzio eletto con le sigle ufficiali di PD e M5S.

Insomma, è difficile poter dire che siano lineari nelle scelte e soprattutto coerenti con la pratica dell’unità del centrodestra. Vagliano l’opportunità: sarebbe più onesto dirlo così.

Dunque, il candidato Fici è alla guida di una coalizione di centrodestra che vedrà insieme: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, DC, Grande Sicilia; e poi i movimenti civici ProgettiAmo Marsala, Movimento Popolare Arcobaleno, e i movimenti di Martino Morsello e Salvatore Rubino.

Nei giorni scorsi, in Consiglio comunale, per blindare la candidatura a supporto di Fici è stato sottoscritto un documento da parte di alcuni consiglieri comunali. Tra i firmatari ci sono: Flavio Coppola, Mario Rodriquez, Rosanna Genna, Piergiorgio Giacalone, Eleonora Milazzo, Pino Carnese, Michele Accardi. E poi ci sono tutti i consiglieri di centrodestra, che sono con Fici ma che non hanno firmato “per opportunità”. Di che tipo non si sa.

Grillo c’è e resta candidato
Dopo le dichiarazioni dell’onorevole Stefano Pellegrino giravano voci di una giunta “congelata”, fino a chiarezza con i rispettivi dante causa, cioè Pellegrino ed Enzo Sturiano. In verità pare non essere proprio così. Intercettato da Tp24, il sindaco Massimo Grillo ha precisato:

“La giunta è pienamente operativa. L’esperienza di questo mandato può considerarsi archiviata nel senso che il ciclo amministrativo è sostanzialmente giunto al termine: abbiamo realizzato gran parte del programma e avviato opere attese da decenni”.

Sul centrodestra ha specificato:

“Il tavolo provinciale ha lavorato per trovare una sintesi politica, ma finora non si è giunti a questo traguardo. Per logica istituzionale e prassi politica, a maggior ragione dinanzi a risultati amministrativi così significativi, il confronto dovrebbe partire dal sindaco uscente, definendo insieme l’impianto del nuovo programma amministrativo per il prossimo quinquennio”.

Sulla sua ricandidatura ed eventuali scossoni ha chiarito che non farà passi indietro:

“Sia Pellegrino che Sturiano hanno sempre affermato che l’unità del centrodestra, per quanto possibile, è un obiettivo da perseguire. Sono anch’io di questo avviso, ma come ho già detto qualche giorno fa il tempo ritengo che sia scaduto.
Mancano appena sei mesi alle amministrative e con le attuali cinque liste che mi supportano sono in campo”.