25 novembre, oggi la Giornata contro la violenza sulle donne. Le iniziative nel trapanese
Oggi, 25 novembre, è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, i dati del 12° Rapporto Eures sul femminicidio in Italia fotografano un fenomeno che, pur registrando una lieve flessione numerica, continua a mantenere una gravità senza precedenti. Dal 1° gennaio al 20 ottobre 2025 le donne uccise nel nostro Paese sono state 85, contro le 102 dei primi dieci mesi del 2024. Una diminuzione solo apparente, perché l'incidenza sul totale degli omicidi è oggi la più alta mai registrata: più di una vittima su tre è donna.
A livello territoriale, il fenomeno resta più diffuso al Nord (41 casi, il 48,2%), seguito dal Sud (25 vittime, 29,4%) e dal Centro (19 vittime, 22,4%).
E ancora una volta il rapporto ribadisce una verità drammatica: la famiglia e la coppia restano gli ambiti più a rischio. Nei primi dieci mesi dell’anno il 92,9% delle vittime (79 su 85) è stata uccisa da una persona conosciuta, quasi sempre all’interno di una relazione affettiva. Ben 56 donne, il 70,9%, sono state assassinate dal partner o dall’ex partner.
All’interno della coppia, la convivenza continua a rappresentare il contesto più pericoloso: 38 mogli o conviventi sono state uccise quest’anno (67,9%), seguite da 15 donne vittime di un ex partner (26,8%) e da 3 donne uccise da un partner occasionale o amante (5,4%).
I dati mostrano anche un allarme crescente: aumentano i maltrattamenti e le minacce pregresse, spesso ignorate o non denunciate. Dal 2019 al 2025, nel 24,7% dei femminicidi di coppia era già emersa una storia di violenze; ma negli ultimi dieci mesi la percentuale sale al 30,9%. Le minacce riguardano oggi il 25,5% delle vittime, contro il 18% della media degli ultimi anni. Il quadro è ancora più grave quando l’autore è un ex compagno: maltrattamenti pregressi nel 45,3% dei casi, minacce nel 40,7%.
Percentuali molto più basse quando il responsabile è il coniuge/convivente (20,3% per i maltrattamenti e 13,6% per le minacce) o un partner occasionale.
Nel giorno dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, questi numeri ricordano che il problema non è soltanto statistico, ma culturale e sociale: riguarda la capacità delle istituzioni di intervenire, ma anche quella della società di riconoscere i segnali, sostenere le vittime e non normalizzare la violenza domestica, che continua a essere il volto più frequente e occulto del femminicidio.
Turano: «Impegnati a diffondere la cultura del rispetto nelle scuole
«È aberrante che, ancora nel 2025, esistano uomini dalla parvenza di esseri umani e privi di anima, che abusano psicologicamente e fisicamente delle donne e le uccidono. Uomini che di umano non hanno nulla, perché la violenza non si giustifica, non si assolve, ma si condanna sempre. Da assessore all’Istruzione del governo Schifani sono impegnato a diffondere nelle scuole la cultura della legalità e del rispetto, con progetti mirati come “Arte di ogni genere” e iniziative dedicate alla memoria di tutte le donne vittime di violenza. In questo contesto, si inserisce la scelta doverosa di istituire 12 borse di studio intitolate a Sara Campanella, la giovane studentessa del corso di laurea triennale in Tecniche di laboratorio biomedico dell’Università di Messina, tragicamente uccisa lo scorso marzo da un coetaneo che, a sua volta, si è poi tolto la vita». Lo afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mimmo Turano, ricordando che con la legge di variazione di Bilancio, approvata a giugno scorso dal Parlamento siciliano, è stato stanziato un fondo annuale di 50 mila euro per finanziare borse di studio alla memoria della studentessa universitaria assassinata.
L’iniziativa, promossa dall’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, mira a sostenere il merito e sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della violenza di genere, attraverso un percorso di riconoscimento e valorizzazione del talento universitario. I fondi consentiranno, a partire dall’anno accademico 2025/2026, di assegnare 8 borse di studio da 4 mila euro ciascuna a studentesse e studenti dei corsi di laurea nelle professioni sanitarie dell’Università di Messina, e 4 borse di studio da 4.500 euro ciascuna a laureate e laureati dello stesso ateneo che abbiano discusso una tesi sui temi del femminicidio e della violenza di genere.
«Il valore profondo del rispetto dell’altro – sottolinea l’assessore Turano – si costruisce ogni giorno, lavorando con i giovani, creando percorsi che diffondano legalità e consapevolezza, capaci di accompagnare bambine e studentesse nel riconoscere i valori dell’autodeterminazione, dell’autonomia, dell’indipendenza e della libertà di scelta. Stiamo lavorando su questo e continueremo a farlo con altre iniziative anche nel nuovo anno scolastico».
Trapani - "Oltre gli stereotipi"
26 novembre – Sala Sodano, Comune di Trapani
Le Acli di Trapani organizzano un evento di sensibilizzazione sulla violenza di genere* Trapani, 26 novembre] - In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, le Acli provinciale di Trapani organizzano un evento di sensibilizzazione rivolto agli studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado di Trapani. L'evento, intitolato "Oltre gli Stereotipi come riconoscerli come smontarli - Violenza di Genere: come costruire il rispetto e la parità", si svolgerà il 26 novembre dalle ore 9:30 alle ore 12:30 presso la Sala Sodano del Comune di Trapani. L'incontro, tenuto dalla dottoressa Francesca Spada, Coordinatrice provinciale donne Acli di Trapani, ha l'obiettivo di fare riflettere i ragazzi e le ragazze sul tema degli stereotipi e pregiudizi e le conseguenze che possono avere, fino a portare a volte alla violenza. L'evento è organizzato con la collaborazione del Comune di Trapani e di associazioni e personalità coinvolti nella cultura, arte, poesia e sociale del territorio. "È importante lavorare con i giovani per costruire un futuro più giusto e più equo per tutti", afferma la dottoressa Spada. "Gli stereotipi e i pregiudizi possono avere conseguenze devastanti, è fondamentale educare i ragazzi e le ragazze a riconoscere e a smontarli". L'evento è aperto a tutti, si invita la stampa a partecipare. *Informazioni sull'evento:* - Data: 26 novembre - Ora: 9:30 - 12:30 - Luogo: Sala Sodano, Comune di Trapani - Evento: "Oltre gli Stereotipi come riconoscerli come smontarli - Violenza di Genere: come costruire il rispetto e la parità" - Relatore: Dottoressa Francesca Spada, Coordinatrice provinciale donne Acli di Trapani.
"Voci di Resilienza", Trapani si unisce contro la violenza
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Trapani presenta alla cittadinanza “Voci di Resilienza: arte, memoria e forza femminile contro la violenza”, un evento pensato come un percorso collettivo di riflessione, consapevolezza e rinascita.
Gli appuntamenti: L’iniziativa si terrà martedì 25 novembre 2025, presso il Complesso San Domenico, dalle 17:00 alle 21:00, e coinvolgerà artiste, scuole, professionisti e realtà associative del territorio.
Cosí commenta l’assessore Giulia Passalacqua: “La comunità trapanese ha dimostrato negli anni una crescente sensibilità verso questi temi, ma la violenza di genere resta una ferita aperta che richiede responsabilità e presenza quotidiana. ‘Voci di Resilienza’ nasce dal desiderio di rendere visibili le storie e la forza delle donne, attraverso l’arte, il dialogo e la condivisione. È un invito a non voltarsi dall’altra parte, a costruire insieme una cultura del rispetto e della prevenzione, a dare spazio alle voci che troppo spesso rimangono inascoltate.” Il Sindaco Giacomo Tranchida evidenzia: “Oggi più che mai dobbiamo essere uniti nel dire ‘basta’ alla violenza contro le donne. ‘Voci di Resilienza’ è un importante appuntamento per la nostra comunità, che attraverso l’arte, la cultura e il dialogo ci ricorda l’importanza di costruire un futuro di rispetto, uguaglianza e opportunità per tutte e tutti. Ringrazio l’Assessora Giulia Passalacqua, tutte le associazioni, le scuole e i cittadini che con la loro partecipazione renderanno possibile questo evento. Insieme possiamo fare la differenza e creare una Trapani sempre più accogliente e solidale.”
I programma della giornata:
17:00 – Saluti istituzionali
Dialogo “Prospettive di genere e spazi urbani” con studenti delle scuole secondarie di secondo grado
Dibattito “Dalla sessualità come tabù alla violenza di genere” con lo scrittore Giacomo Pilati, la Magistrata C. Brignone e la psicologa M.A. De Vita, moderati da V. Colli
Performance artistiche: “Petali Bianchi” (Officina Teatro LMC) e danza del Liceo Coreutico di Trapani
Laboratori esperienziali: “Tracce d’Ascolto”, “In Viaggio con me Stessa” (yoga), “Donne, Storie, Immagini”, “La Gerbera Resiliente”, “Camminare con le Scarpe dell’Altra”
Spazio Bimbi (17:15-19:15) con attività ludiche e letture contro gli stereotipi di genere. La serata si concluderà con un aperitivo e intrattenimento musicale.
"Valderice in Marcia: Uniti contro la violenza sulle donne"
25 novembre – Da via Valenti a piazza Sandro Pertini
La Commissione Pari Opportunità del Comune di Valderice organizza una marcia di sensibilizzazione aperta alla cittadinanza, in collaborazione con la Pro Loco e con lo sportello “Stop alla Violenza”. Al centro dell’iniziativa il coinvolgimento delle scuole del territorio: gli studenti dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri e dell’ITT Sciascia/Bufalino parteciperanno come protagonisti di un percorso educativo sul rispetto e sulla parità di genere. La presidente della CPO, Viviana Bonura, evidenzia il ruolo chiave dei giovani, mentre il sindaco Francesco Stabile definisce la marcia “un segnale potentissimo” per promuovere cultura e consapevolezza.
Misiliscemi "Oltre l'emergenza: ostruire una cultura della non violenza"
L’Amministrazione comunale di Misiliscemi promuove un momento di confronto pubblico dedicato alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, con l’obiettivo di superare la logica dell’emergenza e contribuire alla costruzione di una cultura fondata sul rispetto, sull’uguaglianza e sulla non violenza. La tavola rotonda riunirà istituzioni, esperti, rappresentanti del mondo educativo, associazioni e cittadini, per approfondire strumenti, interventi e prassi efficaci per rafforzare la rete territoriale di protezione e sensibilizzazione. All’evento parteciperanno: il Prefetto di Trapani, Daniela Lupo, il Questore, Giuseppe Felice Peritore, Oreste Fabio Marroccoli, Giudice del Tribunale di Trapani, Dominga De Toma, responsabile sicurezza cibernetica di Trapani, il Centro Antiviolenza La Casa di Venere O.D.V. e Fabiola Mannone, assistente sociale del Comune di Misiliscemi. L’incontro affronterà temi quali: educazione alle relazioni e prevenzione precoce; ruolo delle comunità e delle istituzioni locali; strumenti di tutela e accompagnamento per le vittime; comunicazione responsabile e contrasto agli stereotipi; costruzione di percorsi culturali permanenti e non emergenziali. L’evento è aperto alla cittadinanza, alle scuole, agli operatori sociali e a chiunque desideri contribuire alla promozione di una comunità più consapevole e libera dalla violenza. «La violenza di genere non è un’emergenza episodica, ma un fenomeno radicato contro il quale ogni comunità ha il dovere di agire in modo strutturale e continuativo. Con questa tavola rotonda vogliamo affermare che Misiliscemi non resta spettatrice: siamo impegnati nel costruire una rete solida di prevenzione, ascolto e tutela», dice il sindaco, Salvatore Tallarita. «La cultura ha un ruolo centrale nella trasformazione della società e nella lotta contro la violenza di genere. Attraverso il dialogo, l’educazione e la diffusione di nuovi modelli relazionali possiamo scardinare stereotipi, narrazioni distorte e mentalità che ancora oggi favoriscono discriminazioni e abusi», aggiunge l’assessora alla cultura, Barbara Mineo.
Erice - "Sguardi di Donne Libere"
25 novembre – I.I.S.S. Sciascia e Bufalino
Cgil, Cisl e Uil Trapani, in collaborazione con l’Istituto “Sciascia e Bufalino”, promuovono un evento intitolato “Sguardi di Donne Libere: promotrici di pace contro ogni violenza e contro ogni guerra”. L’iniziativa si apre con una mostra fotografica dedicata a figure femminili simbolo di coraggio e libertà, da Malala a Ilaria Alpi, da Anna Politkovskaja a Masha Amini. La mostra diventerà una installazione permanente donata alla scuola. Studentesse e studenti saranno protagonisti anche di un flash mob contro la violenza e in favore della libertà. Le rappresentanti sindacali sottolineano come la violenza non riguardi solo la sfera familiare, ma anche chi lotta per diritti, verità e democrazia.
Petrosino - "Il rispetto non ha genere"
L’Istituto Gesualdo Nosengo di Petrosino organizza un incontro formativo per le classi terze della scuola secondaria di I grado, in collaborazione con il CPO di Marsala e l’associazione Co.Tu.Le.Vi. La giornata, ricca di interventi qualificati, si è concentrata sulla prevenzione del femminicidio, sul riconoscimento dei segnali di rischio e sulla promozione di relazioni sane tra i giovani. Emozionante la partecipazione del centro antiviolenza DIANA, che ha guidato gli studenti nel “semaforo delle relazioni”. L’incontro si è concluso con una performance musicale e con un’installazione simbolica di scarpe rosse e pensieri degli studenti. Una giornata che, come evidenziato dalla dirigente Simanella, rappresenta “un punto di partenza” per un impegno educativo permanente.
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Petrosino - "Lasciamo un segno ma non sulla pelle"
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Petrosino, in collaborazione con l’associazione CoTuLeVi, promuove una serie di iniziative aperte alla cittadinanza, pensate per sensibilizzare e offrire spazi di ascolto e riflessione condivisa.
Dal 25 al 30 novembre, al Centro Polivalente di Petrosino, sarà visitabile la mostra “Lasciamo un segno… ma non sulla pelle”, che raccoglie opere di artiste e artisti del territorio e contributi provenienti da realtà locali impegnate nel sociale e nella promozione culturale. Un percorso espositivo che intende dare voce alle donne, ai volontari e alle famiglie che ogni giorno affrontano, contrastano e denunciano la violenza di genere.
L’amministrazione comunale sottolinea il proprio impegno nella prevenzione e nel sostegno a chi vive situazioni di difficoltà, promuovendo percorsi educativi, iniziative di ascolto e attività di accompagnamento.
«Il 25 novembre non è soltanto una ricorrenza, ma una chiamata collettiva alla responsabilità – afferma il sindaco Giacomo Anastasi –. La violenza contro le donne non è un fatto privato, è una ferita sociale che riguarda tutti. A Petrosino ricordiamo le vittime, siamo accanto a chi trova il coraggio di chiedere aiuto e lavoriamo affinché nessuna donna debba temere per la propria libertà, dignità o vita. Una comunità forte si costruisce insieme, a partire da un messaggio chiaro: la violenza non è mai giustificabile».
Con queste iniziative, Petrosino ribadisce il proprio impegno nel sostenere una cultura del rispetto e nel promuovere una società più equa e sicura per tutte.
Marsala“L’Ultima Notte di Rapp Stalker”
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Commissione Pari Opportunità e il Comune di Marsala promuovono lo spettacolo “L’Ultima Notte di Rapp Stalker”, scritto e diretto da Ninny Aiuto, con musiche originali composte da Gino De Vita.
L’appuntamento è per martedì 25 novembre, al Teatro Sollima:
Ore 21.00 – rappresentazione aperta al pubblico, ingresso gratuito.
Ore 9.30 – matinée riservata alle scuole, con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani sul tema del contrasto alla violenza di genere.
Lo spettacolo si presenta come una narrazione intensa e simbolica, che mette in scena l’ultima notte di uno stalker, riflettendo sul ciclo della violenza, sulle sue conseguenze e sulla necessità di una responsabilità collettiva nel prevenirla. La scelta della data, il 25 novembre, rafforza il messaggio dell’iniziativa, che si inserisce tra le attività istituzionali dedicate alla promozione della cultura del rispetto e della non violenza.
Trapani, tavola rotonda con 500 studenti
Nell’ambito della campagna permanente “Questo NON è AMORE”, la Questura di Trapani organizza una tavola rotonda con la partecipazione di 500 studenti di diversi istituti scolastici della provincia. I ragazzi presenteranno filmati, poesie ed elaborati nati dagli incontri precedenti svolti nelle scuole dai funzionari della Polizia. L’iniziativa, prevista per le ore 10:00, vedrà l’intervento del Procuratore della Repubblica di Trapani, Gabriele Paci, il Presidente del Tribunale di Trapani, Alessandra Camassa ed il Questore di Trapani, Giuseppe Felice Peritore.
"Mazara dice No"
Dal 23 al 30 novembre – Diversi luoghi della città
Mazara del Vallo aderisce al 25 novembre con un ricco calendario di iniziative. Estemporanea di pittura “L’Arte di Saper Rinascere” alla Sala La Bruna del Collegio dei Gesuiti, aperta fino al 30 novembre. Proiezioni sul ledwall di piazza Mokarta dei lavori realizzati dagli studenti delle scuole mazaresi, curate dalle donne del Consiglio comunale e della Giunta. Illuminazione in rosso dell’Arco Normanno, simbolo della campagna di sensibilizzazione.
Inaugurazione del murale contro la violenza di genere il 25 novembre al Plesso La Marca Marino, su iniziativa dell’Istituto Pirandello-Bonsignore e del Lions Club, con la collaborazione del Liceo Artistico e della Pro Loco. Seminario “Prima che il danno sia commesso” al Teatro Garibaldi, con esperti del settore psicologico, sociale e sanitario, organizzato dall’associazione Demetra. Il Comune ricorda inoltre la presenza del Centro Antiviolenza attivo al Palazzo della Legalità e dei numeri utili 800495999 e 1522.
Alcamo, "Illuminiamoci di rosso"
Anche ad Alcamo si celebra, con svariate iniziative a cura della Consulta per le Pari Opportunità e l’uguaglianza di genere, il 25 Novembre, la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza Contro le Donne.
Proprio il 25 il Monumento ai caduti di piazzetta IV novembre sarà illuminato di rosso per mantenere viva l’attenzione sul tema della violenza di genere, bisogna continuare a lavorare per prevenire e contrastare questo fenomeno sociale.
Mentre il 27 novembre, a partire dalle ore 8.20, presso l’IC Navarra ci sarà l’evento di prevenzione, sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere dal titolo “Impariamolo a scuola” - creiamo tra noi cultura e rispetto. Infine, sabato 6 dicembre, a Castellammare del Golfo ci sarà l’evento MEDICINA DI GENERE "Il Valore dell'Umanizzazione tra la Cura e lo Stato dell'Arte nella prossimità tra sfide e le prospettive di Genere". Dichiara la Presidente della Consulta Pari Opportunità e Uguaglianza di Genere del comune di Alcamo, Anna Alcamo “anche quest’anno Facciamo Rete con le Commissioni Pari Opportunità dei comuni di Castellammare del Golfo, Erice, Marsala, Trapani, Salemi, Buseto Palizzolo, Campobello di Mazara, Menfi, San Vito Lo Capo, Mazara del Vallo, Ragusa, Valderice e Capaci con cui stiamo lavorando al progetto che porta lo stesso nome “Facciamo Rete. Ogni 25 novembre - continua la Presidente - rinnoviamo il nostro impegno nel ricordare le troppe donne che hanno subito violenza; la violenza di genere non è solo un fatto privato o isolato: è una ferita collettiva che attraversa la nostra società e che chiede risposte concrete, culturali e civiche.Fare rete significa unire le forze, le esperienze e le sensibilità dei nostri Comuni per promuovere una cultura del rispetto e della parità, affinché nessuna donna si senta sola e senza voce. L’obiettivo è trasformare la consapevolezza in azione, la solidarietà in presenza, e le parole in impegni quotidiani. Solo attraverso l’educazione, l’ascolto e la collaborazione possiamo contribuire a cambiare una realtà che ancora oggi segna troppe vite. Il mio auspicio – conclude Anna Alcamo - è che questa rete continui a crescere, diventando un esempio concreto di come le istituzioni, insieme ai cittadini, possano farsi portavoce di una nuova cultura dei diritti, dell’uguaglianza e della dignità umana”.
“E’ sempre importante sensibilizzare l’opinione pubblica e richiamare l’attenzione su un problema ancora troppo diffuso - sostiene il Sindaco Domenico Surdi - che continua – bisogna cominciare dall’educazione nelle scuole per insegnare il rispetto e l'uguaglianza tra i sessi, oltre a promuovere, da parte delle istituzioni preposte, il sostegno alle vittime, garantendo l’accesso ai centri anti-violenza e protezione a coloro che cercano aiuto”. Ma soprattutto – conclude Surdi - occorre lavorare per cambiare la mentalità e l’atteggiamento culturale verso un fenomeno che colpisce troppe donne vittime di violenza domestica e negli ambiti di lavoro”.
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, la Polizia di Stato conferma e rafforza il proprio impegno nella campagna permanente “…questo NON è AMORE”, progetto promosso dalla Direzione centrale anticrimine e giunto alla sua nona edizione.
Si tratta di un percorso strutturato che mira non solo al contrasto dei reati di violenza di genere, ma a un più ampio cambiamento culturale che coinvolga l’intera società. La Polizia di Stato evidenzia come ancora oggi numerose donne, nonostante situazioni di rischio, scelgano di non denunciare per paura, vergogna o sfiducia nelle istituzioni. La campagna punta dunque a smontare stereotipi e pregiudizi, offrendo una presenza rassicurante delle forze dell’ordine nei luoghi pubblici, tra la gente, attraverso momenti di ascolto, informazione e accoglienza.
Durante tutto l’anno, le Questure organizzano incontri e iniziative sul territorio con un’ampia partecipazione della cittadinanza. È proprio in questi contesti informali che molte donne trovano il coraggio di parlare, riconoscere i segnali di pericolo e avviare un percorso di uscita dalla violenza.
Nel corso degli eventi viene distribuito un opuscolo – disponibile anche in formato digitale – che affronta i principali aspetti della violenza domestica e di genere, fornendo strumenti concreti: numeri utili, indirizzi dei centri antiviolenza, indicazioni normative e testimonianze reali di chi ha trovato la forza di denunciare.
Castellammare: "Né principi azzurri né cenerentole": le iniziative per il 25 Novembre
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la commissione comunale Pari Opportunità di Castellammare del Golfo promuove una serie di appuntamenti dedicati alla sensibilizzazione e al confronto. Il tema scelto per quest’anno riprende il libro di Augusto Cavadi, “Né principi azzurri né cenerentole – Le relazioni di ‘genere’ nella società del futuro”, e punta a stimolare una riflessione sulle dinamiche di genere e sulla prevenzione della violenza.
Le attività prenderanno il via alle 9, nell’aula consiliare di corso Mattarella. Dopo l’introduzione della presidente della commissione, Mariella Marracino, sono previsti i saluti del sindaco Giuseppe Fausto, del dirigente dell’istituto superiore “Piersanti Mattarella”, Giuseppe Lo Porto, e della dirigente dell’istituto comprensivo “Giuseppe Pitrè”, Elvira Mulè. Seguiranno gli interventi del sociologo Piero Rappa, dell’ispettore di polizia Giuseppe Scibilia, dell’avvocatessa Francesca Caleca e dell’assistente capo coordinatore Roberto Lipari.
Nel pomeriggio, alle 17.30, nella parrocchia Maria Santissima Addolorata (Santa Rita), sarà inaugurata una panchina rossa — simbolo della lotta contro la violenza sulle donne — e sarà proposta l’iniziativa “Non solo nomi”, curata dal Centro Italiano Femminile.
La giornata si concluderà alle 18 con una messa in memoria delle vittime di violenza, officiata da don Salvo Morghese nella stessa parrocchia. In serata, il castello a mare, il liceo classico “Francesco Vivona” e la sede dell’istituto “Giuseppe Pitrè” saranno illuminati di rosso.
Marsala Volley Project "Uniti in Rete: Volley contro la violenza"
"Da sempre la nostra società sportiva sostiene e promuove le iniziative sociali, e per noi del Marsala Volley Project lo sport è prevenzione, sinergia e accoglienza. Pertanto il 26 novembre saremo presenti all’evento “Uniti in Rete: Volley contro la violenza”, organizzato dalla Cooperativa Badia Grande alla Palestra Fortunato Bellina. Sarà un momento di ascolto e condivisione dove collaboreremo attivamente all’attività in palestra, mettendo a disposizione competenze, supporto e la presenza delle nostre ragazze, che aiuteranno a spiegare le regole, arbitrare e accompagnare le partecipanti durante la partita. Invitiamo tutti a partecipare e condividere con noi questo momento importante".
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