Nuova segnalazione sullo stato del porticciolo dei pescatori di Punta Lunga, a Favignana. Un accumulo massiccio di alghe morte nel bacino, sui fondali e all’ingresso dell’approdo sta impedendo l’uscita in mare di diverse imbarcazioni da pesca e sta bloccando anche la fruizione da parte dei diportisti.
Il gruppo consiliare di opposizione “Egadi Meravigliose – Sammartano Sindaco” ha inviato una richiesta formale di intervento urgente alla Presidenza della Regione Siciliana, agli assessorati regionali alle Infrastrutture e alla Pesca, al Sindaco di Favignana in qualità di Presidente dell’Area Marina Protetta e alla Capitaneria di Porto di Trapani.
A firmare la richiesta i consiglieri Francesco Sammartano (capogruppo), Maria Sinagra (vice capogruppo), Antonino Lo Iacono e Giorgia Maiorana.
Nella nota, i consiglieri Francesco Sammartano, Maria Sinagra, Antonino Lo Iacono e Giorgia Maiorana parlano di “grave impedimento alla navigazione e all’attività di pesca professionale”, che sta causando l’interruzione del lavoro per molti operatori locali, senza una data certa per la ripresa. Segnalano inoltre che il porto rifugio di Punta Lunga, in queste condizioni, non può garantire nemmeno le funzioni minime di sicurezza.
Il fenomeno, precisano, è ciclico: ogni anno con le prime mareggiate l’accumulo di alghe mortificate torna a bloccare il porticciolo. Negli anni si sono susseguiti annunci e impegni pubblici, ma nessuna delle soluzioni strutturali annunciate è stata portata a compimento. L’assenza di una programmazione, scrivono, genera criticità “ricorrenti e perfettamente prevedibili”.
I consiglieri chiedono tre interventi: rimozione immediata delle alghe che ostruiscono l’approdo; pianificazione di una misura stabile, per evitare che il problema si ripresenti ogni inverno; ripristino della piena fruibilità del porto rifugio, garantendo sicurezza e continuità lavorativa alla piccola pesca locale.