Una misura cautelare eseguita nel giorno simbolo, il 25 novembre, e una donna finalmente al sicuro. La Polizia di Stato di Alcamo ha notificato il divieto di avvicinamento a un uomo del posto, già noto alle forze dell’ordine, ritenuto responsabile di gravi maltrattamenti ai danni della compagna.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori del Commissariato, la vittima subiva da tempo un crescendo di violenze: non solo aggressioni fisiche e pressioni psicologiche, ma anche atti sessuali imposti contro la sua volontà. Un quadro definito dagli inquirenti “grave e continuato”, che ha portato l’Autorità giudiziaria a emettere il provvedimento urgente.
La misura prevede per l’uomo il divieto di avvicinarsi alla donna, ai luoghi da lei frequentati e qualsiasi forma di contatto, diretto o indiretto. Un passo necessario per tutelarla e interrompere una spirale di sopraffazione che rischiava di degenerare.
La coincidenza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne non è passata inosservata: la Polizia sottolinea come l’esecuzione proprio il 25 novembre rappresenti un segnale concreto dell’impegno dello Stato contro i reati di genere e a fianco delle vittime che trovano il coraggio di denunciare.
Nella stessa giornata un arresto per una pena definitiva
Sempre ad Alcamo, gli agenti del Commissariato hanno eseguito un secondo intervento: un uomo pregiudicato è stato accompagnato al carcere di Trapani per scontare una pena definitiva di oltre sette anni di reclusione. Dal 2013 al 2023 aveva collezionato condanne per diversi reati: violazioni sulla normativa sugli stupefacenti, truffa, maltrattamenti in famiglia, ricettazione, detenzione abusiva di armi e minacce aggravate.
Due operazioni in poche ore, che confermano l’azione congiunta di Polizia e Magistratura a tutela della sicurezza e, soprattutto, delle persone più vulnerabili.