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08/12/2025 10:19:00

Erice, marcia indietro dell’amministrazione sul servizio ASACOM

Erice fa un passo indietro sul taglio delle ore del servizio ASACOM, l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per gli studenti con disabilità. Dopo settimane di proteste e l’annuncio di una mozione dell’opposizione, il settore competente del Comune ha riconosciuto – a partire dal mese di novembre – tutte le ore previste nei Piani Educativi Individualizzati, in evidente contrasto con la linea adottata dalla giunta Toscano.

A comunicarlo sono i consiglieri di minoranza Assunta Aiello, Michele Cavarretta, Vincenzo Favara, Simona Mannina, Vincenzo Maltese e Alberto Pollari, che parlano di “un risultato importante” e di “una retromarcia necessaria”.

 

Il caso: una delibera che tagliava le ore

 

La scintilla era stata la delibera di Giunta n. 176/2025, che riduceva drasticamente il monte ore destinato all’assistenza ASACOM. Tra le motivazioni indicate: la carenza di risorse economiche e la volontà di evitare sovrapposizioni tra insegnanti di sostegno e assistenti specializzati.

Una scelta che, nei fatti, avrebbe colpito proprio gli studenti più fragili, ignorando il quadro normativo che tutela il diritto allo studio delle persone con disabilità, dalla Costituzione alla Legge 104/1992. Da qui la decisione dei consiglieri di opposizione di presentare una mozione consiliare per impegnare formalmente l’amministrazione a ripristinare tutte le ore previste per ciascun alunno.

 

La svolta: il settore riconosce tutte le ore ASACOM

 

La sorpresa è arrivata poco prima della discussione in aula. Il Caposettore, dottor Scandariato, ha comunicato che – a partire da novembre – il servizio sarebbe stato garantito integralmente a tutti gli studenti aventi diritto, contraddicendo di fatto la delibera approvata dalla giunta.

“Il nostro obiettivo era il ripristino del servizio. Con questa decisione, il risultato è stato raggiunto”, spiegano i consiglieri, che hanno così scelto di ritirare la mozione.

 

“Ora si modifichi la delibera. Continueremo a vigilare”

 

Nonostante il passo avanti, l’opposizione chiede coerenza amministrativa: “Attendiamo che la delibera venga adeguata alla realtà operativa. Le decisioni politiche devono rispecchiare le esigenze dei cittadini e tutelare i più vulnerabili”.

E promette battaglia: “Continueremo a lavorare per garantire servizi essenziali e diritti pienamente rispettati. L’ASACOM è un presidio fondamentale per il percorso educativo dei bambini e dei ragazzi con disabilità, e non può essere oggetto di tagli lineari”.

La vicenda si chiude, per ora, con un risultato positivo per le famiglie e una giunta chiamata a rivedere le proprie scelte. L’attenzione resta alta: il tema ASACOM, in tutta la provincia, continua a essere uno dei più delicati dell’agenda sociale.