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10/12/2025 14:00:00

Nuova discarica abusiva nella Riserva di Punta Bianca: abbandonati ingombranti ed eternit

Un nuovo, grave episodio di inciviltà ha colpito la riserva naturale di Punta Bianca, ad Agrigento. Nei giorni scorsi un individuo – ancora ignoto – ha abbandonato all’interno dell’area protetta un intero carico di rifiuti ingombranti, scaricandoli direttamente da un camion, insieme a due recipienti contenenti eternit, materiale altamente pericoloso per l’ambiente e la salute.

A lanciare l’allarme è stata l’associazione ambientalista Mareamico, che ha immediatamente segnalato la presenza della discarica alla ditta SEAP, società incaricata del servizio di igiene ambientale. L’azienda si è resa disponibile alla rimozione dei rifiuti, ma ha evidenziato una difficoltà concreta: il recupero e il trasporto dell’enorme quantità di materiali fino all’ingresso della riserva, operazione complicata dalla morfologia del territorio e dall’assenza di adeguati accessi carrabili.

 

Una riserva “solo sulla carta”

 

L’episodio riaccende i riflettori su un tema irrisolto: Punta Bianca è formalmente riserva naturale da oltre tre anni, ma la sua tutela resta ancora insufficiente. L’area continua a essere esposta ad abusi, incendi, discariche e vandalismi, segno evidente di una vigilanza ancora troppo debole.

Per Mareamico, e non solo, quanto accaduto deve rappresentare un campanello d’allarme: “Punta Bianca ha bisogno di controlli quotidiani, presenza costante e soprattutto telecamere. Non basta una proclamazione per proteggere un territorio: servono fatti, investimenti, monitoraggio.”

 

L’ennesima ferita a un patrimonio fragile

 

La riserva, simbolo del paesaggio agrigentino per le sue scogliere bianche e la biodiversità, continua così a subire l’inciviltà di chi scambia un’area protetta per una discarica a cielo aperto. L’intervento di bonifica – urgente anche per la presenza dell’eternit – richiederà mezzi, personale e risorse, mentre la speranza di una sorveglianza più efficace resta, ancora una volta, affidata alla buona volontà delle associazioni e dei cittadini.