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16/12/2025 18:15:00

Pnrr in Sicilia in forte ritardo, Faraone: “Servono altri quattro anni per completare"

Il Pnrr in Sicilia procede con gravi ritardi. A denunciarlo è Davide Faraone, vicepresidente di Italia Viva, intervenuto a Termini Imerese nel corso dell’iniziativa “Porti, strade e ferrovie. Risultati e ritardi del Pnrr”, organizzata dal partito.

 

Secondo Faraone, a pochi mesi dalla scadenza, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che avrebbe dovuto colmare ritardi strutturali e rendere più efficiente la macchina amministrativa, “si è trasformato in un disastro”. A supporto delle sue affermazioni, il vicepresidente di Italia Viva ha citato i dati elaborati dal Centro studi del partito in Sicilia.

Su un totale di 16,05 miliardi di euro destinati all’Isola, risultano pagati 5,25 miliardi, pari al 32,72%, mentre le somme rendicontate ammontano a 1,27 miliardi, ovvero il 7,91%. In pratica, quasi il 70% delle risorse non risulta ancora erogato, con una capacità di rendicontazione definita particolarmente critica.

 

Ancora più preoccupante, secondo Faraone, la situazione dei fondi direttamente gestiti dalla Regione Siciliana. Su 3.557 progetti, per un valore complessivo di circa 1,97 miliardi di euro, ne sono stati pagati poco più di 510 milioni (25,87%) e rendicontati circa 142 milioni (7,19%).

 

“Con questo ritmo – ha affermato – servirebbero altri quattro anni per completare la spesa, mentre per la rendicontazione non basterebbe un secolo”. Faraone ha attribuito le difficoltà non alla mancanza di risorse, ma a carenze strutturali dell’amministrazione regionale, indicando problemi di velocità, coordinamento, competenze professionali e senso di responsabilità.