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30/12/2025 11:49:00

Sanità, c'è il finanziamento per il nuovo ospedale di Alcamo: stanziati 34 milioni

Via libera definitivo al completamento del finanziamento per il nuovo ospedale di Alcamo. La giunta regionale siciliana, su proposta dell’assessore alla Salute Daniela Faraoni, ha approvato lo stanziamento di risorse aggiuntive per garantire la piena copertura finanziaria dei nuovi presidi ospedalieri di Alcamo e Siracusa.

Per il Trapanese sono stati destinati 34 milioni di euro, mentre 47,8 milioni vanno al nuovo ospedale di Siracusa. Le somme provengono dalle disponibilità residue dell’articolo 20 della Legge 67/88, dedicate all’edilizia sanitaria.

 

Il progetto del nuovo ospedale di Alcamo, redatto dall’Azienda sanitaria provinciale di Trapani, ha già ottenuto il parere favorevole della Commissione regionale Lavori Pubblici, passaggio fondamentale per l’avanzamento dell’iter. L’investimento complessivo dell’opera ammonta a 55 milioni di euro: 21 milioni erano già stati stanziati nel 2021 con l’Accordo di programma firmato dalla Regione con i ministeri della Salute e dell’Economia. Con l’assegnazione delle nuove risorse – 32,3 milioni di quota statale e 1,7 milioni regionale – il quadro finanziario è ora completo.

 

 

A questo punto, dopo il decreto di ammissione a finanziamento da parte del ministero della Salute, sarà possibile procedere con l’affidamento dei lavori per la realizzazione del nuovo presidio ospedaliero.

 

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Regione Renato Schifani: «Con questi stanziamenti dimostriamo l’impegno concreto del governo regionale nel garantire strutture sanitarie moderne ed efficienti. Stiamo portando avanti una profonda riforma del sistema sanitario e un ambizioso piano di edilizia sanitaria che oggi consente di completare opere strategiche come quelle di Alcamo e Siracusa».

 

Per quanto riguarda Siracusa, l’intervento riguarda un progetto complessivo da 420 milioni di euro, comprensivi di attrezzature finanziate con fondi Pnrr e Psn. L’approvazione della giunta consente di coprire interamente il fabbisogno con risorse statali e regionali, evitando oneri diretti per l’Asp e liberando risorse da destinare ai servizi sanitari territoriali. Un passaggio decisivo, dunque, per due opere attese da anni e considerate strategiche per il rafforzamento della sanità pubblica in Sicilia.