Nell’ambito delle attività di contrasto finalizzate alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto del tipo marijuana, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Marsala, a...
Sono stati condannati a un anno di reclusione ciascuno, con la sospensione della pena, due tunisini sorpresi a rubare all’interno di un’automobile in sosta. Anis Rajeb e Houssem Gmira, di 26 e 19 anni, sono stati processati ieri con rito direttissimo, dopo essere stati arrestati...
Coltivava cannabis in due serre realizzate sul terrazzo di casa, ma scoperto dagli agenti della squadra investigativa del Commissariato di Mazara è stato arrestato.
E' davvero drammatica la situazione in cui versanoi pazienti oncologici a Marsala.
TRIBUNALE CIVILE DI MARSALA
Era forse destinato ai ribelli tunisini l’arsenale di armi e munizioni sequestrato alle prime luci dell’alba di domenica scorsa a Marsala dai finanzieri del nucleo polizia tributaria di Palermo, con la collaborazione dei colleghi di Trapani.
Finisce in un flop per la pubblica accusa, tra assoluzioni e prescrizioni, il processo, che si è svolto davanti al Tribunale di Marsala e che ha preso origine dall'inchiesta denominata "Radici".
Ora non ci sono più scuse. Finalmente potranno avviarsi i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento dell’ospedale «Ajello» di Mazara del Vallo.
«Basta tagli alla salute». E’ stato questo il tema della giornata di mobilitazione nazionale per il diritto alla salute che la Cgil ha programmato per ieri.
Il Tribunale di Trapani ha condannato gli imprenditori Nicolò e Giovanni Adamo a sette e a sei anni di reclusione e Lorenzo Battaglia, cancelliere del Tribunale di Palermo, a sei anni nell’ambito di un’inchiesta riguardante una maxi truffa ai danni dello Stato.
E' stato prontamente risolto dagli uomini della polizia di Stato di Mazara il giallo dietro il tentato omicidio di venerdì scorso. quando un colpo di arma da fuoco è stato esploso all'indiritto di D.M.S., 44 anni, rimasto illeso.
Tragedia sfiorata nella tarda mattinata di domenica lungo la carreggiata Palermo-Trapani dell’autostrada A29,
«Vengono spesi in Sicilia 200 milioni di euro per la mobilità passiva per farsi curare in altre parti d’Italia e all’estero. Una parte è fisiologica, dovuta a persone che hanno la residenza qui ma stanno fuori o hanno figli al Nord.
E’ stato un autentico nubifragio quello che s’è abbattuto, ieri, intorno alle 13, su città e periferia.
Ogi il Tribunale del Riesame esaminerà la richiesta di annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare di Giovanna Purpura. La richiesta è stata avanzata dai difensori, Michele Renda ed Elisa Demma.
