“A dare lavoro è lo Stato, non la mafia”. A dirlo è il segretario della Filcams Cgil di Trapani, Giovanni Amato, che ha firmato l’accordo per la riassunzione di coloro che lavoravano presso il supermercato del centro commerciale Belicittà, che riapre dopo sei mesi di chiusura (ne avevamo parlato qui).
Amato, insieme al segretario della Camera del Lavoro di Castelvetrano, Piero Genco, hanno sottoscritto un accordo per i sei ex lavoratori, con i rappresentanti della “Grigoli distribuzione Srl”, società confiscata a Giuseppe Grigoli che gestisce il supermercato e la galleria del Centro Belicittà, e della “San Giorgio Retail Srl Gruppo Rocchetta”, società che ha in subaffitto il supermercato sotto l’insegna “Market Ingross”.
Entrambi i segretari hanno sottolineato come il risultato sia stato possibile “grazie all’impegno di tutte le parti e, in particolare, del presidente del Consiglio di amministrazione della Grigoli distribuzione Srl, Calogero Cracò, che ha manifestato attenzione nei confronti dei lavoratori e nella tutela dei livelli occupazionali. Ciò dimostra, qualora fosse necessario ribadirlo, che lo Stato vince sulla mafia anche nel garantire opportunità di lavoro, soprattutto in un territorio in cui l’economia illegale ha ostacolato lo sviluppo”.
Il contratto è a tempo determinato per la durata non inferiore a due anni e per un numero di ore pari a quelle che svolgevano prima con la società Ergon S.p.A. Dopodiché, dicono Amato e Genco, “la società di gestione del supermercato si è impegnata a trasformare i contratti a tempo indeterminato”.