Una vittoria che sa di storia per la Trapani Shark, vittoriosa 101-88 sugli israeliani del Bnei Herzliya nella quarta giornata della Champions League e qualificata al play-in dove, si giocherà, l'accesso alla seconda fase.
Gara nervosa quella dei granata che soffrono moltissimo gli israeliani, mentre i trapanesi commettono tanti errori non trovando il giusto apporto di Ford e Allen. Così gli israeliani provano subito la fuga, arrivando ad un vantaggio di 12 punti sul 26-14 nel primo quarto che sembra indirizzare la partita dalla loro parte.
Trapani, però, non ci sta e nel secondo, con Alibegovic, prova a rientrare, arrivando sul -3 (35-38) prima di scivolare di nuovo a -10. Nel finale di periodo, poi, un leggero recupero permette di chiudere sul 46-51, ma le difficoltà sono evidenti.
La reazione vera e propria si ha nel terzo quarto quando Hurt trascina la squadra prima al pareggio e poi al sorpasso. L'americano non sbaglia più nulla e si carica la squadra sulle spalle assieme a Notae. Trapani mette la freccia e va sul 68-61, ma a questo punto si inceppa e subisce il ritorno degli israeliani, anche se alla fine del periodo è ancora avanti sul 73-72 grazie a una penetrazione di Ford.
L'ultimo quarto è un susseguirsi di sorpassi. Trapani ritrova Allen, ma fallisce, ancora con Allen e Petrucelli, due comodi contropiedi. Gli israeliani trovano diverse triple con Dawson e Stewart.
Trapani non trova spazio sotto canestro, quindi, si affida al tiro da fuori ed Eboua e Allen ne infilano 3 di fila per il 93-88 a 2 minuti dalla fine. La gara è segnata. Il Bnei Herzliya molla e Trapani vince in scioltezza 101-88 conquistando la qualificazione nel tripudio dei tifosi.