Vittoria importantissima per la Trapani Shark che espugna Treviso 89-82 al termine di una partita strana, a volte quasi surreale. Non tanto per l'andamento dell'incontro, quanto per lo striscione contro Antonini esposto dai tifosi e per la panchina ultracorta della Shark.
Trapani si è presentata senza Alibegovic, rimpiazzato dall'under Luigi Antonio Patti. Ma non hanno gioccato neanche John Petrucelli e Ray Arcidiacono, tanto che per cercare di effettuare le giuste rotazioni e dare la possibilità agli altri di rifiatare, il nuovo coach Alex Latini ha mandato in campo pure Federico Pugliatti, che non giocava dai playoff di serie A2 dello scorso anno con la Luiss Roma.
Trapani ha faticato parecchio per trovare le giuste contromisure, perché nel primo quarto tra palle perse ed errori al tiro, praticamente non ne va bene una. E così i trapanesi si sono ritrovati sotto nel punteggio anche di 9 punti, sul 14-23.
Trapani sbaglia tanto, ma nel corso del secondo periodo la squadra ritrova la giusta intesa e comincia un controbreak che le permette di recuperare il divario e allungare sul finale di quarto, tanto che all'intervallo lungo i granata sono in vantaggio 47-39.
La partita ha ormai cambiato rotta, e Trapani riesce a gestire, nonostante i continui tanti errori, come testimoniano le 18 palle perse dei granata a fine partita. Ma anche Treviso non è perfetta e i padroni di casa non recuperano, con Trapani in grado di mantenere un minimo vantaggio, come sul finire del terzo quarto, sul 69-61.
Il quarto periodo è un replay del terzo. Trapani a condurre e Treviso che ha la volontà di rientrare, ma non la forza. L'unico vero tentativo arriva proprio allo scadere, quando a 58" dalla fine rientra fino a -4, ma Hurt infila il canestro della sicurezza che regala alla Shark la nona vittoria in campionato in dieci partite. Anche se in classifica i granata di punti ne hanno 13 anziché 18...