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17/01/2019 06:00:00

C’è qualche dimenticanza tra i redditi dei consiglieri comunali di Mazara...

C’è un consigliere comunale che si è ‘dimenticato’ di comunicare, violando gli obblighi di legge, i dati relativi alla propria situazione reddituale e patrimoniale: Giuseppe Giacalone. O, forse, se ne sono dimenticati i responsabili della pubblicazione sul sito web istituzionale del Comune. Tant’è che questi non risulta – unico tra gli eletti al massimo consesso civico – nella lista pubblicata dei redditi d’imposta 2018 relativi all’anno fiscale del 2017.


ALTRE DIMENTICANZE QUA E LÀ – Facendo un giretto rapido sul sito internet dell’Ente ci si imbatte in altre piccole falle. Per esempio il link: Compensi di qualsiasi natura connessi all'assunzione della carica e Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica – con informazioni anch’esse obbligatorie per legge – non riporta ancora i dati del 2018 e, per alcuni consiglieri, restituisce addirittura una desolante pagina bianca.


IL PIÙ ‘RICCO’ E IL MENO ABBIENTE
– È Francesco Di Liberti il consigliere più ‘ricco’ di Mazara del Vallo poiché ha dichiarato 51 mila 545 euro, con compensi di carica, per il 2018, pari a 11 mila 115 euro. La meno abbiente è, invece, una donna: Valentina Grillo. È stato, infatti, pari a 0 euro il reddito complessivo dichiarato dalla consigliera, subentrata in Aula solo nel 2018.
Il presidente del consiglio comunale, Vito Gancitano, ha dichiarato un reddito di 47 mila 543 euro per il 2018, così composti: 17 mila 756 euro per compensi legati alla istituzionale e 29 mila 370 euro da lavoro dipendente.
Francesco Foggia – Dichiara per redditi da lavoro dipendente 19 mila 559 euro, frutto dell’incarico fiduciario di ‘Collaboratore’ del deputato regionale all’Ars, Salvatore Oddo – ricevuto il 20 dicembre 2016. Altri compensi, sempre e solo legati alla politica, sono quelli relativi alla carica di consigliere comunale: 19 mila 972 euro. Il reddito imponibile complessivo ai fini IRPEF è di 39 mila 531 euro.
 Antonino Gaiazzo dichiara un reddito di 18 mila 855 euro, compenso per la carica. Ha guadagnato, inoltre, sempre grazie alla politica, cinque mila 643 euro frutto dell’incarico fiduciario di ‘Collaboratore’ del deputato regionale all’Ars, Paolo Ruggirello.

CONSULENZE BASTONATE DALLA CORTE DEI CONTI – Hanno pure patteggiato e poi pagato nel 2018 – circa 200 mila euro per 45 consulenze e incarichi – per le consulenze ‘inutili’ i due ex deputati regionali trapanesi Nino Oddo e Paolo Ruggirello. Le motivazioni della condanna da parte della magistratura contabile sono state le seguenti: “Non risultano verificabili né le ragioni dell'incarico, né l’oggetto dello stesso, né il rapporto di necessaria inerenza tra la professionalità dell'incaricato e l’incarico conferito, finendo così per risultare incarichi assolutamente generici ed in contrasto con il principio di economicità e buon andamento della pubblica amministrazione”.
Giovanni Iacono Fullone ha dichiarato 37 mila 292 euro, con compensi di carica per 14 mila 633 euro per il 2018. Il consigliere Giacomo Mauro ha dichiarato 48 mila 691 euro di reddito, con un compenso di 16 mila 628 euro, nel 2018, derivante dall’attività politica. Valeria Alestra ha guadagnato come consigliera 13 mila 693 euro, mentre ammonta a 47 mila 477 euro il reddito complessivo da lei dichiarato. Gli altri redditi legati ai Consiglieri comunali saranno pubblicati domani.

Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo
Twitter: @AleAccardoP



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