In vista delle prossime elezioni comunali, il Partito della Rifondazione Comunista di Marsala si propone come attore politico con un ruolo centrale nel dibattito cittadino, puntando a contribuire alla costruzione di un’alternativa amministrativa e programmatica.
Il percorso delineato parte dalla presentazione pubblica del «Progetto Marsala», prevista per martedì 8 luglio presso l’Associazione OTIUM, in via XI Maggio 106. L’iniziativa sarà introdotta da Corrado Carpintieri, responsabile del progetto, e vedrà la partecipazione di Davide Pastore, segretario provinciale del PRC di Trapani.
Secondo quanto dichiarato dal partito, l’obiettivo è l’elaborazione di una proposta politica condivisa e aperta al contributo di forze sociali, associative e politiche presenti sul territorio, in netta discontinuità con quelle che vengono definite come esperienze legate al “trasformismo” e alla frammentazione politica. La scelta del candidato a sindaco e delle eventuali alleanze sarà subordinata al confronto su un programma comune, incentrato su una rinnovata visione del rapporto tra amministrazione e cittadinanza.
Rifondazione esprime un giudizio fortemente critico sull’attuale amministrazione comunale, ritenuta responsabile di una gestione poco efficace di servizi essenziali come la raccolta dei rifiuti e l’illuminazione pubblica. Tra le principali criticità segnalate: la frequente instabilità della giunta, la crescente frammentazione in consiglio comunale e la presenza di debiti fuori bilancio.
Attraverso il «Progetto Marsala», il partito intende riaffermare la propria identità politica e la convinzione che il Comune debba essere inteso come soggetto attivo nella costruzione di politiche pubbliche, in grado di dialogare con i livelli istituzionali sovraordinati e di promuovere partecipazione e cultura civica.
L’incontro dell’8 luglio rappresenta, dunque, l’avvio di un percorso che Rifondazione vuole trasparente e partecipato, ponendo al centro la costruzione di una proposta alternativa per la città.