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24/02/2010 05:31:08

Emergenza ospedale a Marsala: confronto Carini - Grillo

"Inoltre bisogna riaprire la rianimazione, che è un reparto importantissimo, che consentirà di mettere in efficenza le sale operatorie. Ho chiesto di aprire immediatamente il reparto di otorino. Ho fatto queste richieste nell'interesse della città, e ho ribadito la richiesta dell'emodinamica. Russo ha detto che non si possono fare discorsi campanilistici, tra Trapani, Marsala, Mazara, ma tutto va visto nell'ambito del bacino d'utenza". La radioterapia, ad esempio, è a Mazara "è per questo che noi non siamo intervenuti nel dibattito, perchè la decisione era stata già presa", commenta il Sindaco, "piuttosto preferiamo insistere per l'emodinamica, che è prevista per 400.000 abitanti. Quindi in provincia di Trapani ci può essere solo un'emodinamica, che soddisfi tutta la Provincia. Marsala può essere la sede ideale. Ecco perchè la chiediamo con forza".

 Ecco l'intervista al Sindaco:

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Alle parole di Carini fa eco una lettera aperta di Massimo Grillo: " Nei giorni scorsi sono stato al pronto soccorso del nuovo ospedale ed ho visto con i miei occhi quanto avevo sentito denunciare più volte: il caos! Arrivare al pronto soccorso e trovare un solo medico e liste d’attesa di oltre sei ore non è accettabile. Puoi immaginare le tensioni che si accumulano. Comincio dall’emergenza, che significa decidere di salvare una vita o meno, per estendere la mia riflessione ad una proposta più ampia. Nel confronto politico sul Piano di riordino della rete ospedaliera in provincia di Trapani si sta commettendo un errore di fondo: dare un giudizio a partire dalla propria città. A mio avviso dovremmo batterci su una proposta unitaria che interessi tutta la provincia di Trapani. Tutti abbiamo l’interesse che nascano emodinamica, centro oncologico, alta specialità e dei reparti di eccellenza nei diversi ospedali della nostra provincia. Sembra che siamo armati uno contro l’altro, nella solita guerra tra poveri. Avere reparti qualificati anche se a pochi decine di chilometri non è un dramma, dovremmo augurarci che ciò si realizzi anche attraverso una forte e comune azione politica. Il punto è proprio questo, manca l’iniziativa politica unitaria perché esiste solo il campanile e ci accontentiamo di reparti spesso mediocri. Bene hanno fatto i tuoi colleghi sindaci delle altre città ad unirsi per presentare le proprie rivendicazioni. Mi auguro che riescano nelle loro richieste perché sono un’esigenza per tutti noi. Ma perché non unirci a tali rivendicazioni ed aggiungerne delle nostre? Per quanto mi riguarda mi sento cittadino di una grande area metropolitana qual è la provincia di Trapani. Avere dei reparti qualificati ed attrezzati a pochi chilometri di distanza sarà un beneficio per tutti.
Ti invito, pertanto, a chiedere al Presidente della Provincia Regionale di Trapani e alla conferenza dei sindaci estesa anche alle città di Salemi e Pantelleria di intraprendere una comune iniziativa su tutto quello che ci unisce. Secondo il mio punto di vista possiamo essere fortemente uniti.
Il primo punto di unità deve essere una rivendicazione per un numero maggiore di Posti Letto che in provincia di Trapani sono meno della metà della media regionale (non parliamo del bacino d’utenza di Marsala dove siamo mortificati ). Tale media non tiene conto, tra l’altro, della numerosa presenza di posti letto delle strutture private presenti in altre province come Palermo.
Secondo punto di unità riguarda l’alta specialità (cardiochirurgia, neurochirurgia, etc..) quasi inesistente e che invece dobbiamo rivendicare tutti insieme. Palermo deve necessariamente decentrare l’alta specialità a Trapani.
Terzo punto di unità, pretendere che ciascun ospedale sia riconosciuto come centro di eccellenza per almeno due specialità ( ortopedia, cardiologia, medicina, urologia…).
Quarto punto di unità può riguardare una rivisitazione dell’organizzazione ospedaliera alla luce della scarsa presenza di strutture private accreditate che dovrebbero avere una loro qualificazione da armonizzare alla parte pubblica per evitare duplicati nel territorio.
Quinto punto di unità deve riguardare le tante discipline che mancano in tutti gli ospedali della provincia.
Sesto Punto e forse il più importante, riguarda l’area dell’emergenza dove si decide della vita di ciascun paziente. Il nostro pronto soccorso deve essere potenziato in termini di personale medico e paramedico. Su questo non si può risparmiare, né servono lettere e richieste poco incisive.
Sono solo alcuni dei più importanti punti di unità che dovrebbero portarci ad una comune e più efficiente strategia politica. In questi giorni continuano a diffondersi comunicati stampa da partiti ed esponenti politici che sembrano bollettini di guerra tra città vicine. La politica, quella vera, può ancora avere il ruolo che le è proprio, lavorare per il bene comune. Ti invito, pertanto, a farti promotore con il Presidente Turano, con i Tuoi colleghi sindaci e con i parlamentari eletti nella nostra provincia, di un incontro per una comune e più forte richiesta da rivolgere al presidente Lombardo".